A Milano gli insegnanti protestano contro l’algoritmo impazzito: “Nominati 15 docenti per una cattedra di inglese, addirittura 42 per quattro insegnamenti”
A Milano, gli insegnanti che sono rimasti vittima degli errori dell’algoritmo utilizzato per le nomine dei supplenti stanno protestando contro l’Ufficio scolastico territoriale. I manifestanti denunciano casi limite, come 15 docenti nominati per una cattedra di inglese o 42 persone per quattro cattedre.
Come segnala il Corriere della Sera, i manifestanti, guidati dai sindacati Uil e Cobas, hanno occupato l’Ust di via Soderini per la seconda volta in pochi giorni, chiedendo risposte ai funzionari dell’Ust. Sabrina Sanfelice, segreteria regionale Uil Scuola, ha denunciato che “molti di loro sono arrivati dal Sud, magari affittando una stanza o un appartamento. Se la cattedra non esiste o non vengono riassegnati su altri posti, allora chi gli rifonderà le spese sostenute?”.
Il direttore generale dell’UST di Milano, Luciana Volta ha scritto una lettera agli studenti, augurando loro di “coltivare assiduamente i vostri talenti e di affrontare ogni sfida, piccola o grande che sia, con determinazione”. Tuttavia, i problemi legati alle nomine dei supplenti restano irrisolti, con circa un centinaio di persone coinvolte.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito. Giuseppe Valditara ha rassicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente, ma i manifestanti restano scettici. “È una polemica strumentale”, ha detto Valditara. “Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente”. Tuttavia, i manifestanti continuano a chiedere risposte e soluzioni ai problemi legati alle nomine dei supplenti.