A fine mese torna l’ora legale, il parere del pediatra: “Manteniamola tutto l’anno per tutelare la salute di tutti”

Il pediatra Italo Farnetani torna alla carica sulla sua battaglia per l’ora legale permanente. In vista del cambio dell’ora che avverrà nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, il medico si appella all’articolo 32 della Costituzione Italiana, che tutela il diritto alla salute.
“Se la salute è un diritto fondamentale, allora dovremmo sfruttare al meglio le virtù della luce”, afferma Farnetani all’Adnkronos Salute. “E i suoi benefici sono maggiori al pomeriggio, quando l’organismo è orientato all’ottimismo”.
Per il professore ordinario di Pediatria dell’Università Ludes-United Campus of Malta, l’ora legale che “allunga” le giornate dovrebbe essere mantenuta tutto l’anno. “Interferire due volte l’anno sui ritmi cronobiologici dell’organismo non solo non è una promozione della salute, ma non è nemmeno nell’interesse della collettività”, spiega.
“Creare un disagio all’organismo, che perdura per alcuni giorni con riflessi sul comportamento e il rendimento, è senza dubbio qualcosa di negativo”, aggiunge Farnetani.
L’esperto sottolinea inoltre che la luce del sole ha effetti benefici soprattutto al pomeriggio, favorendo l’ottimismo e il benessere. Per questo motivo, l’ora legale, che prolunga la luce solare pomeridiana, sarebbe la scelta migliore per la salute pubblica.
“L’articolo 32 della Costituzione ci suggerisce di mettere a disposizione dell’organismo più luce possibile e di evitare cambiamenti bruschi dei ritmi circadiani”, conclude Farnetani. “Manteniamo l’ora legale tutto l’anno per tutelare la salute di tutti”.