A Catania c’è una scuola in Dad da tre mesi: non per il Covid, ma per il crollo del tetto. Il preside: “Così non si può andare avanti”

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Da tre mesi gli studenti del liceo “Boggio Lera” di Catania fanno didattica a distanza a causa del crollo del tetto avvenuto a metà novembre

Tramite il Fatto Quotidiano, il dirigente scolastico Donato Biuso lancia l’appello: “Non possiamo andare avanti così. Servono al più presto dieci aule aggiuntive, oltre alle attuali, per trovare una soluzione fino al termine degli interventi strutturali di messa in sicurezza che devono essere fatti rapidamente”.

L’odissea del liceo inizia a metà novembre, da lì in poi 31 classi non hanno avuto a disposizione alcuna aula e sono state costrette a partecipare a distanza alle lezioni.

Il preside punta il dito contro l’inerzia delle istituzioni: “La causa del cedimento è stata l’assenza di manutenzione negli anni. Per sopperire, in parte, alla mancanza di 21 aule ne sono state recuperate sette in un’altra scuola. Utilizzando tutti gli spazi dove è stato possibile ricavare sezioni (laboratori, palestra, presidenza, aula magna, aula Covid), fruendo di locali presso la Curia arcivescovile sono ancora sedici le classi senza aule costrette a lavorare con didattica a distanza”.

Una situazione che esaspera tutti: studenti, docenti e genitori.

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