A 80 mila docenti precari il Ministero fa avere finalmente i 500 euro della Carta del docente. Anief: tutti gli altri ancora a bocca asciutta

Con ritardo non motivato, il ministero dell’Istruzione e del Merito sta finalmente accreditando i 500 euro della Carta del docente a tutti gli insegnanti che hanno stipulato quest’anno una supplenza annuale fino al 31 agosto 2024.
Ogni insegnante interessato – in tutto si tratta di 67.497 docenti di disciplina comune più 16.470 di religione – può verificare accedendo al portale dedicato attraverso il seguente link: https://www.cartadeldocente.istruzione.it.
Complessivamente, considerando anche il persone di ruolo, al quale la somma era stata accreditata con la stessa modalità il 27 settembre scorso, secondo i calcoli della rivista Orizzonte Scuola, a beneficiare della Carta del docente saranno quest’anno 793.351 insegnanti. Il costo dell’incremento sarà di circa 42 milioni di euro, coperti da 10,9 milioni di euro di risparmi.
“Purtroppo – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – il governo ha deciso di allargare la Carta docente solo al personale a tempo determinato fino al 31 agosto prossimo, dimenticando tutti gli altri precari a iniziare dai supplenti annuali fino al 30 giugno sui quali si è espressa favorevolmente anche la Corte di Cassazione a fine ottobre scorso. Ben venga il pagamento dei 500 euro ai precari che lavorano sull’organico di diritto, quindi, ma rimane un dato oggettivo che per tutti gli altri (anche per gli ultimi 5 anni) non c’è altra scelta che presentare ricorso gratuito con Anief, ancora di più perché le possibilità di riuscita sono vicine al 100%. Dalla loro parte c’è infatti il parere schiacciante del Consiglio di Stato con la pronuncia n. 1842 del 16.03.2022, ma anche della “Corte Giustizia UE, sez. VI, 18/05/2022, n.450”, conclude Pacifico.