A 19 anni collaboratrice scolastica, Marika da Salerno a Brescia per una supplenza Covid: “Ora sogno di fare la nutrizionista” [INTERVISTA]
Marika Vicidomini, 19 anni, da Salerno a Brescia per una supplenza ATA. Molti sogni e speranze in valigia: la forza di volontà le ha permesso di provare questa esperienza nonostante i tanti km di distanza dalla sua città e dalla sua casa. A Orizzonte Scuola racconta la sua storia da giovanissima collaboratrice scolastica.
“Lo scorso anno mi sono diplomata con 100/100 all’istituto alberghiero Domenico Rea di Nocera inferiore, Salerno. In primavera, a marzo, ho presentato domanda per inserirmi nelle graduatorie di terza fascia ATA”, spiega Marika.
Con quale titolo di accesso?
Al terzo anno ho conseguito la qualifica e così ho presentato domanda come collaboratore scolastico e cuoco.
Con che punteggio ti hanno chiamato? Te lo chiederebbero i tanti aspiranti che attendono una chiamata da anni…
Punteggio 9,60. Nessun corso. La chiamata per lavorare come collaboratrice scolastica è arrivata a gennaio. E’ una supplenza Covid, grazie all’organico utilizzato per l’emergenza epidemiologica.
Dove lavori?
Sono in una scuola media di Rezzato in provincia di Brescia. Faccio 20 ore settimanali, ho sabato libero.
Forse una scuola un po’ difficile da raggiungere?
No, è sufficiente prendere un pullman per raggiungere la scuola. Per fortuna è abbastanza facile. Mi trovo bene, è sicuramente un’esperienza positiva. Sono in mezzo a colleghi giovani, ma io sono – diciamo così – la piccolina dell’istituto.
Quando scadrà il contratto?
Tra qualche giorno ma è sicuro che me lo rinnovano fino a marzo. Poi attendo per la proroga fino a giugno, se arriva…
Pensi di accettare di nuovo se dovessero richiamarti?
Certo, accetterei di nuovo. Sono contenta di questo lavoro. All’inizio era insicura di accettare o meno. Ma ho deciso lo stesso di prendere il treno e partire. Come si dice: nella vita se non ci si butta a fare tutto, si vive solo a metà. Durante il viaggio si faceva sentire la nostalgia della mia famiglia, 5 ore di viaggio. Eppure la determinazione era più forte.
Proseguiresti su questa strada o hai altri progetti?
Il mio sogno è diventare nutrizionista. Sono infatti iscritta all’Università di Salerno, facoltà di scienze biologiche. Questo è un lavoro di passaggio per me.
Ho poi intenzione di inviare la MAD a marzo come itp e magari inserirmi in graduatoria quando si aggiorneranno. Mi piacerebbe anche fare l’insegnante.
Riesci a conciliare studio e lavoro?
Sì, per adesso sì. Avevo già seguito i corsi a Salerno, in questo periodo ho dato gli esami a distanza.
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