94.130 assunzioni, si parte e spuntano subito le prime “crepe”: in Piemonte i ritardi delle graduatorie fanno saltare tante immissioni in ruolo. Anief: la macchina organizzativa va rivista

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Anief – A due giorni dalla comunicazione del Ministero dell’Istruzione ai sindacati delle oltre 94mila immissioni in ruolo da attuare nella prossima estate, cominciano a spuntare le prime “crepe” sulla procedura.

In Piemonte, ad esempio è assodato che le assunzioni a tempo indeterminato sicuramente non si faranno per alcune classi di concorso: l’Ufficio scolastico regionale piemontese ha pubblicato l’elenco delle classi di concorso per cui, a causa di Graduatorie di merito che saranno pubblicate dopo il 31 agosto o prive di aspiranti che abbiano superato le prove, nella regione non sarà attivata la procedura informatizzata di immissione in ruolo per l’a.s. 2022/2023.

“Di fronte alla conferma dell’ennesimo, annunciato flop delle immissioni in ruolo, il nostro sindacato ribadisce l’impegno al rilancio del doppio canale: l’unico in grado di evitare simili desolanti scenari”, ha detto Marco Giordano, segretario generale Anief e presidente Piemonte del giovane sindacato. Sulla complessa procedura, sempre Anief ha realizzato 28 FAQ esplicative per rispondere al ginepraio di precedenze, deroghe, riserve ed eccezioni che riguardano tanti docenti precari aspiranti all’assunzione a tempo indeterminato.

“Il problema – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è che alla fine di questa complessa fase prevediamo che la anche quest’anno circa la metà dei posti che il Mef ha assegnato alle immissioni in ruolo continuerà ad andare a supplenza annuale. Tutto questo perché tranne le assunzioni su sostegno prima fascia Gps, in tutti gli altri casi le graduatorie provinciali continuano a non essere utilizzate per assumere a tempo indeterminato. E lo stesso vale per i precari con 36 mesi di servizio, a dispetto di quanto dice il Comitato europeo dei diritti sociali contro l’abuso di contratti a termine dello Stato italiano e contro il quale continuiamo a raccogliere adesioni al ricorso per essere assunti in modo automatico o per essere risarciti”.

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