8 marzo in piazza per le donne per la scuola, per Hugo Chavez e il popolo venezuelano

Di Lalla
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Sisa Scuola – Mentre all’orizzonte si paventa un nefasto nuovo governissimo sostenuto da Berlusconi, Monti e PD, il ministro Profumo lascia il dicastero avallando una serie di provvedimenti disastrosi: blocco degli scatti di anzianità, degli aumenti, della vacanza contrattuale, invenzione di fantasmagoriche valutazioni d’istituto, erogazione dei fondi di istituto col contagocce, eliminazione del congedo per paternità, chiusura “de facto” dei licei musicali per assenza di fondi.

Sisa Scuola – Mentre all’orizzonte si paventa un nefasto nuovo governissimo sostenuto da Berlusconi, Monti e PD, il ministro Profumo lascia il dicastero avallando una serie di provvedimenti disastrosi: blocco degli scatti di anzianità, degli aumenti, della vacanza contrattuale, invenzione di fantasmagoriche valutazioni d’istituto, erogazione dei fondi di istituto col contagocce, eliminazione del congedo per paternità, chiusura “de facto” dei licei musicali per assenza di fondi.

A tutto ciò si aggiunge il taglio degli organici praticato non solo con l’aumento delle ore di servizio che arriverà per colpa del Fiscal Compact, ma pure l’idea di tagliuzzare l’organico con l’eliminazione di uno dei tredici anni del percorso di studi. Che si debba ridurre di un anno il sistema scolastico portandolo a 12 anni, come in tutta Europa, il SISA lo sostiene da sempre, ma come soluzione abbiamo proposto di ridurre a due gli anni delle medie e nel contempo di garantire tutti i colleghi, senza alcun taglio di organico, con classi meno numerose e ricollocazione alle superiori dei colleghi in esubero, Profumo e chi lo seguirà vogliono solo eliminare un tredicesimo dei docenti.

Mentre preoccupati ci prepariamo a rispondere a tali progetti devastanti, siamo tuttavia col cuore spezzato, perché ieri un grande amico del SISA, il presidente Hugo Chavez, uomo che ha dato diritti e dignità a milioni di donne e uomini del suo popolo, per secoli dimenticati, ci ha lasciato.

Venerdì 8 marzo è poi la giornata mondiale di lotta per i diritti delle donne, contro ogni violenza, contro ogni prevaricazione, contro le aggressioni e i femminicidi, che insanguinano l’Italia e ogni altro luogo del pianeta.

Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di organizzare una iniziativa aperta a tutte le ragazze e i ragazzi, le donne e gli uomini, che sentono urgente battersi per la dignità e l’emancipazione femminile. Daremo vita a letture, interventi, testimonianze, riflessioni, per le donne, per la scuola, in solidarietà con il popolo venezuelano.

Appuntamento a Milano, colonne di San Lorenzo, Porta Ticinese, 8 marzo 2013 ore 9.00, per costruire insieme un mondo giusto e solidale formato da donne e uomini liberi e reciprocamente rispettosi

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