8 Marzo, “C’è ancora domani” proiettato in 8 città svizzere. Ministro Tajani: “Istruzione è centrale per l’emancipazione femminile”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Ambasciata d’Italia a Berna ha organizzato la proiezione del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi in 8 città della Svizzera. L’iniziativa ha registrato circa 2.000 spettatori, dimostrando la forte collaborazione culturale tra Italia e Svizzera.
L’istruzione come strumento di emancipazione
La proiezione è stata preceduta dalla lettura di un messaggio del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha sottolineato come l’istruzione sia “centrale per garantire a tutti, soprattutto alle donne, il diritto di partecipare alla vita politica economica, sociale e culturale del proprio Paese”. Ha inoltre annunciato che una delle borse di studio dedicate agli studenti internazionali sarà intitolata alla memoria di Giulia Cecchettin, per permettere a giovani di Africa, America Latina e Asia di realizzare i sogni che a lei sono stati negati.
Nel suo messaggio, Tajani ha ribadito anche l’importanza del coraggio e della forza delle donne e la necessità di superare gli ostacoli alla parità di genere, ricordando le iniziative del Governo italiano a favore delle donne, in particolare nei contesti di crisi e conflitto, come l’Afghanistan, e la lotta contro le mutilazioni genitali femminili, un tema su cui l’Italia è particolarmente attiva a livello internazionale.
Panchine rosse, simbolo contro la violenza sulle donne
Per ribadire l’impegno contro la violenza di genere, Tajani ha fatto installare al Ministero degli Esteri e nelle Ambasciate italiane delle panchine rosse, simbolo del posto vuoto lasciato dalle vittime di femminicidio. “L’eliminazione della violenza contro le donne è una priorità assoluta”, ha dichiarato il ministro, che ha concluso con un messaggio chiaro: “L’uguaglianza di genere è un cammino che dobbiamo percorrere ogni giorno, insieme. Noi lo facciamo e vogliamo farlo ancora di più. Contate su di me, contate sul Governo italiano.”