8 fumatori per ogni classe di scuola media, il 30% degli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni
Secondo dati aggiornati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 38 milioni di adolescenti tra i 13 e i 15 anni fumano regolarmente nel mondo, rappresentando circa il 10% del totale dei fumatori globali. Questo dato evidenzia una problematica di salute pubblica su scala mondiale che coinvolge anche aree geografiche considerate a più alta consapevolezza sanitaria.
La situazione in Europa
In Europa, si stima che siano circa quattro milioni i fumatori appartenenti alla fascia di età 13-15 anni. Diversi studi epidemiologici, come quello pubblicato su Tobacco Control, hanno messo in evidenza come il Vecchio Continente, pur avendo adottato numerose campagne di sensibilizzazione, presenti ancora tassi elevati di consumo di tabacco tra i giovanissimi.
L’Agenzia Europea per il Controllo del Tabacco, in un rapporto del 2023, ha rilevato che nei Paesi dell’Europa orientale e meridionale i livelli di fumo precoce risultano particolarmente preoccupanti. Alcuni fattori che influenzano il fenomeno sono:
- la disponibilità agevolata di sigarette;
- la pressione sociale esercitata dai coetanei;
- la normalizzazione del comportamento attraverso i media.
Il primato italiano nel consumo giovanile di tabacco
In Italia, il fenomeno appare ancora più accentuato. Secondo i dati del Ministero della Salute e confermati da una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, circa il 30% degli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni è fumatore. Ciò si traduce in una media di sette-otto ragazzi fumatori per classe nelle scuole secondarie di primo grado.
