77% donne laureate con tre o più figli lavora, il 21,3% se hanno terza media: maternità e istruzione penalizzano. Dati Eurostat

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La tematica della conciliazione tra impegni lavorativi e responsabilità familiari per le donne in Italia emerge con prepotenza dalle ultime rilevazioni di Eurostat sull’occupazione femminile. Questi dati delineano una realtà in cui la capacità delle donne di rimanere inserite nel mercato del lavoro dipende fortemente sia dalla presenza di figli che dal livello di istruzione posseduto.

Impatto della maternità sull’occupazione

La percentuale di donne occupate tra i 25 e i 54 anni si attesta al 62%. Tuttavia, questa cifra nasconde notevoli differenze: per le donne senza figli, la percentuale di occupazione è leggermente superiore (64,7%), ma subisce un drastico calo, scendendo al 40,9%, per quelle con tre o più figli. Questi dati indicano come la maternità incida significativamente sulla partecipazione femminile al mercato del lavoro.

Il ruolo determinante dell’istruzione

L’elemento distintivo, però, risiede nel livello di istruzione. Tra le donne con tre o più figli, l’77,6% di quelle laureate è occupato, a fronte di una percentuale che si riduce al 21,3% per le detentrici di un diploma di terza media. Anche quando l’ultimo figlio ha meno di 6 anni, si registra un’occupazione del 73,3% per le laureate contro il 16,7% per quelle con la terza media. Il dato più alto di occupazione, pari al 79,2%, riguarda le donne laureate senza figli, sebbene sia inferiore alla media europea del 87,8%.

Confronto con la media europea

La discrepanza si accentua considerando le donne senza figli e con istruzione bassa: in Italia, il tasso di occupazione è del 44,7%, rispetto al 56,2% nell’Unione Europea. Questo gap evidenzia come, al di là delle difficoltà legate alla maternità, il livello di istruzione rappresenti un fattore cruciale per l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro.

Tassi di occupazione e configurazioni familiari

Il tasso di occupazione femminile si modifica notevolmente in base al numero di figli e al loro età, con una diminuzione progressiva all’aumentare del numero di figli. Per le donne con un solo figlio, il tasso di occupazione è del 62,6%, cifra che rimane stabile anche se il figlio è sotto i sei anni. Le laureate con un figlio mostrano un tasso di occupazione dell’82,9%, a dimostrazione che un elevato livello di istruzione facilita la gestione della carriera anche in presenza di figli.

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