730 e redditi assimilati al lavoro dipendente, come comportarsi in dichiarazione

Ci sono redditi che pur non potendo essere considerati da lavoro dipendente, sono ad essi assimilati. Ecco come vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi.
Anche se leggermente posticipata per via dell’emergenza epidemiologica, sta per prendere il via la nuova stagione delle dichiarazioni dei redditi. Si parte come prassi con il 730, modello fiscale che interessa la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti. Poi si passerà al modello Redditi Persone Fisiche.
La dichiarazione dei redditi è un obbligo per i lavoratori a meno che non si rientra in qualche tipologia di esenzione. Parlando di lavoratori dipendenti, spesso capita di avere altre tipologie di redditi che molti non sanno di dover indicare in dichiarazione.
Parliamo di una particolare tipologia di redditi che vengono considerati ai fini fiscali come assimilati a quelli da lavoro dipendente.
In questa guida approfondiamo proprio questa particolare tipologia di redditi prodotti nel 2020 che i contribuenti saranno chiamati a indicare già nel prossimo modello 730.
Redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente, quali sono
Per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente si fa riferimento a quelle tipologie di reddito che, pur rientrando tra quelli da lavoro dipendente, hanno caratteristiche e particolarità differenti. Ma si tratta comunque redditi che hanno valore ai fini fiscali e che vanno inseriti nelle dichiarazioni dei redditi.
Nelle istruzioni per il modello 730, nell’elenco dei redditi da indicare infatti, è indicato testualmente che vanno inseriti tutti i redditi da lavoro dipendente e tutti i redditi ad essi assimilati.
I redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente sono previsti dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi che ne ha prodotto un dettagliato elenco.
Nello specifico ci sono i redditi che derivano da rapporti di lavoro in regime di collaborazione. Si tratta di rapporti di lavoro atipici perché devono avere determinate caratteristiche. Infatti la prestazione lavorativa oggetto del contratto di collaborazione deve riguardare una attività svolta senza impiego di mezzi organizzati, senza una retribuzione fissa e periodica e senza alcun vincolo di subordinazione da parte del lavoratore.
Oltre alle collaborazioni atipiche, sono redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente anche quelli derivanti da collaborazioni classiche, con redditi percepiti a vario titolo come possono essere le erogazioni liberali a favore dell’amministratore o del revisione di una società, del sindaco o ottenute da parte di associazioni o altri enti.
Dentro questa tipologia di redditi assimilati anche le collaborazioni con riviste e giornali. Assegni percepiti per questioni di studio, oppure le borse di studio sono a tutti gli effetti rediti assimilati a quelli da lavoro dipendente.
Poi ci sono i redditi che hanno percepito i soci lavoratori delle cooperative di produzione e lavoro, oppure i soci lavoratori delle cooperative di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della piccola pesca. Tra i redditi assimilati anche quelli percepiti per i lavori socialmente utili, quelli percepiti dalle attività intramoenia del personale medico del Servizio Sanitario Nazionale e quelli per le indennità elettive in funzioni pubbliche.
Nella categoria rientrano anche gli assegni che un coniuge eroga all’altro nei casi di separazione, divorzio e annullamento dei matrimoni. Vanno esclusi da questi gli assegni che vengono pagati dal coniuge per il mantenimento dei figli.
Come vengono tassati i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente
Inserire i redditi assimilati nella dichiarazione dei redditi, che devono essere quelli incassati nell’anno antecedente quello in cui si presenta la dichiarazione reddituale, significa tassarli alla stregua del reddito da lavoro dipendente.
Infatti il trattamento fiscale per i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente sono tassati dal punto di vista fiscale alla stregua dei redditi a cui sono assimilati. Ed oltre alla tassazione Irpef in base allo scaglione di riferimento, su questi redditi si gode anche delle relative detrazioni.