730 a debito di migliaia di euro a chi guadagna poco: perchè c’è da pagare così tanto?

Perchè il 730 risulta a debito anche se si guadagna poco? Scopriamo come funziona.

Molte volte con il conguaglio del 730 escono debiti con il Fisco davvero alti. Nonostante si percepisca uno stipendio molto basso e si facciano lavoro saltuari e precari. Ma come può essere che con il 730 chi guadagna poco deve pagare e chi guadagna di più, magari, va a credito e riceve il rimborso? Scopriamo rispondendo ad una nostra lettrice che ci scrive:

Buongiorno scusatemi una domanda ..sono andata a fare  730 con 2 contratti colf uno di 7.500 e un altro di quasi 4000 …poi un altro cud da una cooperativa di 2.400…mi ritrovo a pagare 1600 ad agenzia delle entrate….domanda mia e come possibile così tanto se io sono divorziata con un minore a carico …Grazie mille

Il debito con il 730

In un caso come il suo, purtroppo, è normale dover pagare somme così alte. Solitamente quando si lavora le tasse le trattiene direttamente il datore di lavoro dalla busta paga. Ma lei, con tutti i suoi contratti di lavoro non supera gli 8000 euro e, quindi, pensando che fosse nella no tax area in base ai redditi prodotti con ognuno di loro, i suoi datori di lavoro non le hanno imposto tassazione. Tra l’altro nel rapporto di lavoro domestico il datore di lavoro non è anche sostituto di imposta e di fatto le tasse si pagano direttamente nel conguaglio del 730.

In questo frangente poco importa se è divorziata e se ha una minore a carico, con il 730 si pagano indifferentemente le tasse prodotte sui guadagni da lavoro. Per il minore a carico ovviamente, fruisce delle detrazioni spettanti.

Nel suo caso specifico con un reddito imponibile di 13900 deve pagare le tasse pari al 23% di quanto guadagnato, ovvero oltre 3000 euro. Poi con le detrazioni spettanti e il riconoscimento dell’eventuale ex bonus Renzi il debito si è abbassato a 1600 euro. Può in ogni caso rateizzare il debito.