700 anni Dante Alighieri, Franceschini: “Può accompagnare i giovani per tutta la vita”

“Dante ha avuto una grande capacità di vedere oltre il proprio tempo, è questa la cosa più importante”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, durante la presentazione delle principali iniziative per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
“Siamo in un mondo che vede grandi trasformazioni, positive e negative, e avere la capacità di vedere più avanti rispetto al quotidiano è un grande insegnamento che dobbiamo avere e che i giovani potrebbero attrarre, vivendo la Divina Commedia non come una cosa che si deve studiare a scuola, ma anche come una cosa che può accompagnare per tutta la vita”.
Per il Dantedì “ci sarà anche un evento simbolico: una lettura di un canto della ‘Divina Commedia’ da parte di Roberto Benigni al Quirinale, che sarà trasmesso in diretta, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.
“Abbiamo scelto un luogo simbolico per l’evento, il Quirinale, la casa di tutti gli italiani”, ha detto Franceschini, precisando che con Mattarella ad ascoltare Benigni ci sarà anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
“Il Dantedì è stato istituito nel 2020 e durerà per sempre, come durerà per sempre la fama e la notorietà di Dante. Quest’anno il Dantedì è particolarmente importante – ha sottolineato Franceschini – perchè coincide con i 700 anni della morte del Sommo Poeta e per questo sono previste tantissime manifestazioni in tutta Italia, con un fiorire di iniziative spontanee che è impossibile censire, e che si aggiungono a quelle selezionate dal Comitato nazionale Dante 2021 presieduto dal professore Carlo Ossola”.