Esami di Maturità. “Tesina” per gli orali, Skuola.net: produrla, copiarla o comprarla? Ecco cosa fanno i maturandi
Skuola.net – A mali estremi, estremi rimedi. Quando il tempo stringe e le pagine da studiare sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno, non rimane chetrovare scorciatoie per non presentarsi agli esami a mani vuote. E c’è chi mette mano al salvadanaio. Ma se non si è disposti a tanto, c’è sempre il caroe vecchio web a dare una mano.
Skuola.net – A mali estremi, estremi rimedi. Quando il tempo stringe e le pagine da studiare sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno, non rimane chetrovare scorciatoie per non presentarsi agli esami a mani vuote. E c’è chi mette mano al salvadanaio. Ma se non si è disposti a tanto, c’è sempre il caroe vecchio web a dare una mano.
Una web survey di Skuola.net su circa 2mila maturandi esplora il mondo degli studenti alle prese con la tesina da presentare agli esami di Stato 2016. Se il 44% degli intervistati dichiara di non avere intenzione di cercare un aiuto su internet, la maggioranza (il 56%) cederà alla tentazione, ma con alcune differenze. Infatti,di questi cybernauti della tesina, 2 su 3 dichiarano di voler prendere solo ispirazione da lavori già fatti per trovare le idee e i collegamenti, per poilavorarci su in autonomia, mentre 1 su 4 circa adopererà una tesina già fatta come “scheletro”, per poi adattarla alle sue esigenze. Uno su 10, invece,confessa: si dedicherà senza remore al copia e incolla.
Secondo i dati della web survey, i più ligi al dovere sono i ragazzi del liceo, che vanno ad affollare la percentuale di chi “fa da sé”,senza ricorrere al web. D’altro canto, al polo opposto, i ragazzi dei professionali sembrano maggiormente intenzionati al copia-copia dal webrispetto agli altri studenti. Tendenze divergenti anche per maschi e femmine. Le seconde, infatti, appaiono meno disposte a copiare o prendere spunto dalavori già fatti presenti in rete.
Pur con queste differenze, una cosa è sicura: trovare una tesina (o un percorso, o un progetto) bella e pronta da portare alla maturità èun vantaggio non da poco per uno studente sotto esame. Un vantaggio per cui non pochi investirebbero la propria paghetta, se fosse necessario. E’ circa 1 su 4dell’intero campione a confessare di essere disposto a comprare un lavoro già pronto dal web, mentre una netta minoranza, il 3%, dichiara di averne già messonel carrello uno già fatto.
Ma c’è chi arriva a soluzioni ben più raffinate. Perché acquistare una tesina già pronta, con il rischio di essere “beccati”, se si puòpagare qualcuno – magari studenti universitari o professori – per farsene fare una originale e su misura? Uno su 5 circa dichiara che sarebbe disposto a mettere mano al portafogli per essereaiutato a finirla per tempo (13%) o perché qualcun altro la scriva al posto suo (6%). Un altro 4% dell’intero campione ha già pagato per farsi confezionare latesina che porterà all’esame, interamente o solo in parte.
Roma, 30 maggio 2016