600mila italiani affetti da celiachia: sensibilizzazione a scuola, accesso a cibi senza glutine e attività di screening

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Sono oltre 600 mila gli italiani affetti da celiachia, ma soltanto 250 mila di essi hanno ricevuto una diagnosi. Circa 350 mila persone sono ancora inconsapevoli di avere questa condizione. Secondo la relazione al Parlamento del Ministero della Salute, ogni anno vengono diagnosticati tra i 9 e i 10 mila nuovi casi, con una prevalenza del 70% tra le donne e del 30% tra gli uomini, e il numero dei casi è in costante aumento.

Importanza della sensibilizzazione e accesso ai cibi senza glutine

Un’efficace gestione della celiachia e delle allergie alimentari richiede una maggiore sensibilizzazione nel sistema scolastico e nei settori dell’ospitalità e della ristorazione. È essenziale garantire un accesso più semplice ed equo ai cibi senza glutine e potenziare le attività di screening, soprattutto in ambito pediatrico.

Incontro a Roma e giornata mondiale della celiachia

In occasione della Giornata Mondiale della Celiachia, che si celebra il 16 maggio, si è tenuto a Roma un incontro promosso dalla Senatrice Elena Murelli, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Malattia Celiaca, Allergie Alimentari e Alimenti ai Fini Medici Speciali. Durante l’incontro, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare l’impatto della celiachia e del diabete di tipo 1 sulla salute pubblica e sul sistema sanitario.

Programma di screening pediatrico

Il Ministro Schillaci ha evidenziato l’importanza del programma nazionale di screening per la popolazione pediatrica, che rappresenta un impegno significativo da parte dell’Italia. Questo programma, attuato in collaborazione con associazioni e Parlamento, copre vari aspetti, dalla prevenzione ai contributi per la dieta, alla formazione e informazione, fino alla ricerca. Secondo Marco Silano dell’Istituto Superiore di Sanità, il programma di screening pediatrico sarà operativo entro la fine del 2024 e coinvolgerà l’intera popolazione generale. Attualmente, un progetto pilota è in corso in Lombardia, Campania, Marche e Sardegna, con l’obiettivo di diagnosticare la celiachia precocemente e prevenire complicanze.

Disegno di Legge 623 e formazione degli operatori

Il disegno di legge 623 prevede l’uniformità dei buoni mensili utilizzati dai celiaci per acquistare prodotti senza glutine su tutto il territorio nazionale, superando le attuali limitazioni regionali. La Senatrice Murelli ha inoltre sottolineato l’importanza dell’informazione e della formazione, specialmente per gli operatori del settore Ho.re.ca. È prevista l’inclusione di un modulo specifico per la celiachia nella certificazione Haccp.

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