Per il 60% dei docenti l’Intelligenza Artificiale è una competenza chiave per il futuro degli studenti, studiamola a scuola: la ricerca Capgemini. Tu cosa ne pensi? SONDAGGIO
Capgemini, società attiva nei settori della consulenza informatica, della fornitura servizi professionali e outsourcing, ha lanciato un sondaggio tra i docenti di diversi Stati (USA, UK, Germania, Finlandia, Australia, Francia Giappone, Singapore e Olanda. Italia non inclusa), con la quale si dimostra che quasi il 60% dei docenti ritiene che la familiarità con i sistemi di intelligenza artificiale sarà una competenza fondamentale per i lavoratori del futuro. Questo sottolinea l’importanza di integrare l’apprendimento dell’IA nei programmi di studio per preparare adeguatamente gli studenti alle sfide del mercato del lavoro in continua evoluzione.
L’adozione dell’IA nelle scuole
L’intelligenza artificiale generativa sta trasformando il panorama educativo, offrendo nuove opportunità e sfide per insegnanti e studenti. Diverse le esperienze nel modo di rapportarsi nei confronti dell’Intelligenza Artificiale a scuola, come ChatGPT: dai divieti all’esplorazione delle sue potenzialità anche da un punto di vista didattico. La maggior parte degli insegnanti, secondo lo studio in questione, concorda sulla necessità di adattare i programmi di studio per riflettere l’uso dell’IA da parte degli studenti. Gli insegnanti favorevoli vedono l’IA come un mezzo per insegnare agli studenti a interagire con i modelli di IA, sviluppare il pensiero critico e ricevere feedback sui loro lavori.
Preparare gli studenti per il futuro
Nel complesso, lo studio evidenzia come la maggior parte degli insegnanti ritiene che sia fondamentale sviluppare le competenze digitali degli studenti per prepararli al mondo del lavoro. Tuttavia, c’è un divario tra la fiducia degli insegnanti e quella degli studenti nelle proprie competenze. Questo divario è più ampio tra gli insegnanti delle grandi città e quelli delle zone rurali, e tra le studentesse delle città e quelle delle zone rurali.
L’IA: Una visione geograficamente differenziata
La percezione dell’IA generativa varia notevolmente a seconda della regione geografica. Insegnanti di paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Finlandia riconoscono maggiormente l’importanza e il potenziale di questa tecnologia rispetto a quelli di Singapore, Giappone o Francia.
E in Italia?
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