60 anni dalla tragedia del Vajont, Zaia bacchetta i docenti e i DS: “Pochi studenti coinvolti. Si doveva fare di più a scuola”
Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, bacchetta insegnanti e dirigenti scolastici, “colpevoli” di non aver fatto abbastanza nelle scuole per ricordare la tragedia del Vajont, che quest’anno si ricorda il 60esimo anniversario.
Come riporta Il Gazzettino, in un videomessaggio diffuso ieri da Palazzo Balbi, il presidente della Regione del Veneto ha di fatto richiamato presidi e insegnanti. “Lunedì assieme al capo dello Stato, Sergio Mattarella, abbiamo commemorato i 60 anni dalla tragedia immane del Vajont, causata dal delirio di onnipotenza dell’uomo. È stata una giornata molto sentita, anche grazie al presidente della Repubblica: numerosi erano stati gli appelli, di tutte le istituzioni, perché l’anniversario della tragedia fosse spunto anche per un approfondimento in tutte le scuole. Ma dai riscontri che ho sinora, si poteva certamente fare di più negli istituti scolastici, risulta che pochi siano stati gli studenti coinvolti, mentre bisognerebbe non solo ricordare da tragedia del Vajont, ma partire dal Vajont per parlare del rapporto tra l’uomo e la natura e il fatto che l’uomo non è invincibile”.
“È necessario – ha aggiunto – cambiare atteggiamento e attraverso un dialogo nelle scuole può essere avviato un confronto rispetto al rapporto dell’uomo con la natura e conoscere a fondo quanto sia delicata la terra su cui camminiamo. Questo è un appello rivolto a tutti: istituzioni, scuole, insegnanti per fare tutto ciò che in nostro potere per ricordare e sensibilizzare affinché tragedie simili non si ripetano in futuro”.