56 femminicidi da inizio anno. Ascari (M5S): “Contro questa strage serve svolta culturale ma maggioranza dice no”

“Solo quest’anno si sono registrati ben 56 femminicidi. Una strage che passa da storie orribili come l’uccisione di Michelle Causo a Primavalle, a Roma: una ragazza che dopo essere stata ammazzata è stata lasciata accanto al cassonetto dei rifiuti diventando un emblema dell’abisso che la violenza di genere può toccare. È chiaro che di fronte a tutto questo la sfida è culturale prima ancora che repressiva. Per questo abbiamo chiesto al governo un impegno ad agevolare l’introduzione di percorsi di educazione affettiva e sessuale nell’offerta formativa.
L’obiettivo era quello di rispondere al bisogno degli studenti e delle studentesse di crescere e svilupparsi in modo armonioso rendendoli maggiormente consapevoli nell’assunzione delle proprie scelte e condurre i ragazzi e le ragazze alla scoperta dei rapporti affettivi e al rispetto dell’altro genere, fornendo un alfabeto gentile delle emozioni. Il governo e la maggioranza hanno detto NO, sbattendo per l’ennesima volta la porta in faccia ai nostri ragazzi e ragazze che chiedono un intervento di civiltà come questo”.
Così la deputata M5S Stefania Ascari.