40 libri in 4 mesi, il record di due sorelline: una di 7 anni e l’altra di 4. Che peso ha la dinamica familiare e la presenza di una rete di biblioteche?

Nel corso del primo quadrimestre, Martina, di quattro anni, e Matilde, di sette, hanno effettuato quaranta prestiti librari presso la biblioteca Gambalunga. Il dato emerge da un’intervista rilasciata da Giuliano Amati a Il Resto del Carlino.
L’influenza del contesto domestico
Il padre delle due bambine ha attribuito al contesto familiare un ruolo rilevante nello sviluppo dell’interesse per la lettura. “Le bambine – ha dichiarato Giuliano Amati – sono entrambe appassionate di lettura. Soprattutto, considerando l’età, di libri illustrati. Martina ama anche ascoltare, i testi più descrittivi li leggo io. Da chi hanno ereditato questa passione? Ho due sorelle insegnanti e sicuramente hanno preso esempio dai loro nonni, tutti grandi amanti dei libri.”
Una affermazione importante, dato che svela un principio semplice ma fondamentale: il peso delle dinamiche familiari nello sviluppo anticipato per la lettura e delle competenze linguistiche.
Gli adulti di riferimento svolgono un ruolo cruciale: mostrare interesse autentico per la lettura può influenzare profondamente l’atteggiamento dei bambini.
Leggere regolarmente libri personali in presenza dei bambini, raccontare il piacere derivante dalla lettura di un libro, integrare la lettura nella routine quotidiana, magari condividendola con i bambini, sono sicuramente strategie vincenti.
I benefici? Ci viene incontro una ricerca pubblicata sul Journal of Research in Reading che ha rilevato come l’esposizione costante ai libri in età prescolare favorisca l’ampliamento lessicale e incida sul rendimento scolastico successivo (Mol & Bus, 2011).
Il ruolo dei libri illustrati nello sviluppo infantile
I libri illustrati, preferiti da Martina e Matilde, rivestono una funzione significativa nella costruzione del pensiero narrativo e della capacità visiva nei bambini.
La American Academy of Pediatrics sottolinea che la lettura ad alta voce e la condivisione di libri illustrati sin dai primi anni sono importanti per stimolare il progresso neurocognitivo e servono anche per rafforzare il legame tra genitore e figlio. La magia dei libri, direbbe qualcuno.
(Council on Early Childhood, 2014)
Le biblioteche come centri di formazione culturale
Quale importanza ha una rete di biblioteche a supporto dell’attività familiare? L’esempio di viene proprio dalla biblioteca Gambalunga, luogo dei prestiti effettuati da Martina e Matilde, rappresenta un esempio del valore delle biblioteche pubbliche come spazi di crescita.
Secondo l’International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), una rete bibliotecaria accessibile e dinamica svolge un ruolo cruciale: riduce il divario educativo, favorisce l’inclusione sociale e promuove l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.