33 ore di educazione civica, in attesa delle linee guida. Cosa prevedono? Dal concetto di “patria” al rispetto per la donna, all’uso etico del digitale
A partire dall’anno scolastico 2024/2025 entreranno in vigore le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, che introdurranno nuovi contenuti ridefinendo gli obiettivi di apprendimento a livello nazionale. Il 7 agosto, il Ministro Valditara ha inviato il documento al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) per il prescritto parere non vincolante.
Come saranno distribuite le ore?
L’educazione civica è insegnata trasversalmente nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, con un minimo di 33 ore annue, pari a un’ora settimanale, senza incrementi nel monte ore obbligatorio. Le scuole possono utilizzare la quota di autonomia per modificare il curricolo e raggiungere questo obiettivo.
Focus sui valori fondamentali
L’obiettivo principale dell’educazione civica, secondo Valditara, è quello di promuovere valori quali la persona, la solidarietà, il lavoro, la libertà e la responsabilità individuale, senza tralasciare l’importanza del concetto di patria. Il Ministro ha evidenziato come la nozione di patria sia spesso fraintesa, confusa con il nazionalismo. Patria significa radici e valori, elementi essenziali per costruire un’identità solida, in particolare per l’integrazione degli studenti stranieri, secondo il ministro.
L’importanza dei valori costituzionali
Valditara ha inoltre ribadito la necessità di condividere e promuovere i valori costituzionali, tra cui l’uguaglianza di genere, il pluralismo, la laicità dello Stato e il rispetto per tutte le religioni. Il Ministro ha dichiarato che la comprensione e l’adesione a questi principi sono fondamentali per apprezzare il senso profondo della Costituzione italiana.
Le Linee Guida punto per punto secondo le indiscrezioni raccolte
Centralità della persona e valori costituzionali
Le nuove Linee Guida pongono l’accento sulla centralità della persona umana, considerata il fulcro della Storia e destinataria delle azioni dello Stato. Viene ribadita l’importanza di valorizzare i talenti individuali e promuovere una cultura del rispetto verso ogni essere umano. Principi che costituiscono la base dei valori costituzionali di solidarietà e libertà, strettamente legati alla democrazia e allo Stato di diritto.
Identità nazionale e cultura europea
Le Linee Guida promuovono la consapevolezza di un’identità italiana comune inserita all’interno della civiltà europea e occidentale. Viene sottolineato il legame tra senso civico e appartenenza alla comunità nazionale, riconosciuta come Patria; un concetto valorizzato dalla Costituzione. In questo contesto, l’appartenenza all’Unione Europea è vista come coerente con lo spirito originario dei trattati fondativi, mirati a favorire la collaborazione tra paesi con valori condivisi.
Diritti e doveri nella collettività
Accanto ai diritti, le nuove Linee Guida enfatizzano l’importanza dei doveri verso la collettività, definiti dall’articolo 2 della Costituzione come “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Viene evidenziata la necessità di sviluppare una cultura dei doveri, basata sul rispetto delle regole, essenziale per una convivenza civile ordinata.
Cultura d’impresa e iniziativa privata
Le Linee Guida promuovono la cultura d’impresa, riconosciuta come espressione di autodeterminazione, e sottolineano per la prima volta il valore dell’iniziativa economica privata e della proprietà privata. Elementi considerati fondamentali per la libertà individuale come definito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Contrasto alla criminalità e crescita economica sostenibile
Viene introdotta l’educazione al contrasto di tutte le forme di criminalità e illegalità, con un focus particolare sul rispetto per i beni pubblici e privati. Le nuove Linee Guida evidenziano anche l’importanza della crescita economica, che deve essere sostenibile e rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini.
Educazione alla salute e sicurezza stradale
La promozione della salute e di stili di vita corretti è un altro aspetto centrale delle nuove Linee Guida. Si pone attenzione particolare alla prevenzione delle dipendenze e all’educazione stradale, con l’obiettivo di abituare i giovani al rispetto delle regole del codice della strada.
Uso etico del digitale e rispetto verso la donna
Le nuove direttive promuovono l’educazione all’uso etico e responsabile delle tecnologie digitali, ribadendo il divieto di utilizzo dello smartphone nelle scuole fino alla secondaria di primo grado. Si rafforza la cultura del rispetto verso la donna, considerata un valore fondamentale da trasmettere fin dai primi anni di scuola.