3 milioni di euro per le scuole siciliane: la Regione formalizza il finanziamento straordinario. Limite di 40 mila euro per ogni intervento

La Regione Siciliana ha destinato tre milioni di euro a finanziare interventi urgenti di manutenzione straordinaria negli edifici scolastici del territorio. L’iniziativa è stata formalizzata attraverso una circolare attuativa dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, che regola le modalità di accesso ai fondi.

L’obiettivo degli interventi è quello di eliminare situazioni di rischio immediato e migliorare le condizioni generali di vivibilità degli spazi scolastici, con particolare attenzione alla continuità delle attività didattiche, alla tutela della salute pubblica e alla sicurezza degli edifici.

Requisiti e limiti del finanziamento

Come precisato nella circolare, il contributo massimo ammissibile per ciascun intervento è fissato a 40 mila euro. È previsto che eventuali spese aggiuntive siano sostenute dai bilanci degli enti locali che possiedono gli immobili scolastici.

Il ruolo degli enti locali

L’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, ha sottolineato che la Regione interviene esclusivamente sul piano del finanziamento dei lavori. La loro realizzazione è di competenza dei Comuni, delle Città metropolitane, dei Liberi consorzi e degli istituti proprietari degli edifici.

“Con questo provvedimento – ha spiegato l’assessore Turano – sosteniamo la liquidità necessaria per permettere agli enti locali e alle scuole di avviare le opere indispensabili a garantire la sicurezza e la regolarità delle attività scolastiche”. Nel corso del tempo, la Regione ha già stanziato 53 milioni di euro per migliorare la qualità degli spazi scolastici, incluse aree come palestre, auditorium, mense e laboratori. Secondo l’assessore, tale strategia servirà a potenziare l’offerta formativa e a contrastare la dispersione scolastica.