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25 Aprile, una Unità di Apprendimento: la scuola e la memoria

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«Il nostro è un paese senza memoria e verità, ed io per questo cerco di non dimenticare» (Leonardo Sciascia). “Viviamo un difficile inverno per le persone e per la democrazia. Stiamo organizzando un 25 aprile di nuova primavera e di memoria attiva: il Paese si riunirà intorno a quella straordinaria stagione di speranza. Conquistammo democrazia, libertà e giustizia sociale, che non sono mai date una volta per sempre. E non basta difenderle; dobbiamo espanderle ogni giorno, come se ogni giorno fosse il 25 aprile” a pronunciare queste parole è Gianfranco Pagliarulo Presidente nazionale ANPI che riapre il tema, assai caro alla scuola italiana, e alla società, relativo alla memoria. sì, proprio la memoria a cui dovremmo affidarci prima d’ogni scelta strategica per il nostro Paese, per le nuove generazioni.

Il Ministro dell’Istruzione e il portale “Memoriale della Resistenza” (Noipartigiani.it)

l Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha avuto presentato dal Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (Anpi), Gianfranco Pagliarulo il portale “Memoriale della Resistenza” www.noipartigiani.it prodotto dall’Anpi. Un patrimonio di testimonianze, video, interviste e racconti di partigiane e partigiani che sarà a disposizione per trasmettere alle nuove generazioni valori di giustizia, solidarietà, condivisione e coscienza dei diritti e dei doveri. La valorizzazione di questo lavoro è avvenuta anche attraverso un’apposita comunicazione alle scuole e agli Uffici scolastici regionali.

Il progetto

Le centinaia di volti di partigiane e partigiani che compongono le tessere del mosaico di questo Memoriale della Resistenza italiana, rappresentano – scrivono Laura Gnocchi e Gad Lerner – un insieme di storie di vita raccontate in tarda età dai diretti interessati, allora giovanissimi.

Ciascuno di loro, nella grande varietà delle estrazioni sociali e degli orientamenti culturali, testimonia una scelta di libertà compiuta rivoltandosi contro il regime fascista e l’invasore tedesco.

Una ricerca in divenire

La ricerca, avviata nel 2019 prima della pandemia Covid che ha falcidiato questa generazione, portatrice di un prezioso deposito di memorie e di insegnamenti, è ancora in divenire. L’ obiettivo è di raccogliere qui il massimo numero di testimonianze dei protagonisti della Resistenza, comprese le molte rilasciate in precedenza e disseminate in vari archivi.

Meritano essere ricordati

Chiunque abbia dato il suo contributo, piccolo o grande, alla lotta di Liberazione nei venti terribili mesi che vanno dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, merita di essere ricordato – scrivono Laura Gnocchi e Gad Lerner – con riconoscenza da chi ha avuto la fortuna di nascere in un Paese che trova nella Costituzione repubblicana, per sua natura antifascista, le basi della convivenza democratica.

Come tale viene messo a disposizione di tutta la cittadinanza, dei ricercatori storici, ma in special modo dei giovani chiamati a confrontarsi con le scelte di chi, alla loro età, seppe fare la cosa giusta.

Il Memoriale virtuale da far visitare agli alunni

Questo memoriale è un grande patrimonio ed è stato, indubbiamente, un grande ed emozionante sforzo collettivo. Ma anche una corsa contro il tempo che lo scoppio della pandemia ha reso frenetica. A realizzare queste interviste hanno contribuito decine di volontari e volontarie: uomini e donne dell’Anpi, giornalisti, attivisti, parenti, cittadini e cittadine che hanno risposto al nostro appello.

Le interviste da far visionare agli alunni

Sono state così registrate 500 interviste che, a tappe, verranno interamente rese pubbliche sul sito Noipartigiani.it

Il risultato può essere a volte tecnicamente non impeccabile, i ricordi dei testimoni non precisi come un libro di storia, ma l’affresco umano che ne esce è unico.

Il Memoriale per continuare a scrivere la storia

Un Memoriale, un omaggio anche a chi, e sono purtroppo tanti, non c’è più.
Questo è uno scrigno che contiene e conserva le parole e i volti di tante partigiane e partigiani. Va maneggiato con la cura ed il rispetto che si deve alle madri e ai padri che hanno generato un Paese altro, diverso e opposto a quello fascista: l’Italia – come è scritto sulla Costituzione – del lavoro e della pace.

Tutti molto anziani, naturalmente. Immaginiamoli da giovani, da ragazzi, alcuni da ragazzini, quando, spesso in modo diverso l’uno dall’altro, ma uniti tutti dalla volontà di liberazione e di libertà, affrontarono un nemico spietato ed infinitamente più forte, e lo sconfissero.

È il loro dono e per questo ci sono cari. Non è un libro di storia, perché evoca un sentimento di gratitudine e ci presenta una galleria di ricordi che collega il passato al presente, che ci fa umani fra gli umani.

La storia che si tramanda tra ragazzi di ieri e di oggi

Ragazzi di allora che parlano ai ragazzi di oggi, come se dicessero che sì, si può e si deve cambiare, mettendosi in gioco. Un messaggio che propone una tensione alla cittadinanza attiva, un impegno che accomuna la generazione della radio a quella del web.

Guida ai musei della resistenza e della lotta di liberazione in Italia

È disponibile la Guida ai musei della Resistenza e della lotta di Liberazione in Italia, nata dal lavoro della Commissione Scuola “Dolores Abbiati” dell’ANPI di Brescia.

La Guida comprende 60 schede, corredate di foto e dei recapiti aggiornati, di altrettanti musei e istituzioni dedicate alla Resistenza italiana in tutta la penisola italiana.

Lo strumento didattico pensato per gli insegnanti e gli alunni della scuola

Si tratta di uno strumento didattico pensato per gli insegnanti e gli alunni della scuola, ma pensiamo che possa rivelarsi utile per chiunque voglia approfondire la storia della lotta di Liberazione in Italia, visitando i luoghi che ne sono stati teatro e le istituzioni nate per conservarne la memoria.

Visto lo scopo per cui è stata concepita, la Guida è rivolta in primo luogo agli insegnanti e agli studenti, ma può essere richiesta da chiunque desideri averne una o più copie. Per richiederne una copia, si può contattare la Commissione Scuola all’indirizzo [email protected]

In un video le testimonianze di uomini e donne di ieri

Per non dimenticare quanto è costata la libertà in cui sono nate e cresciute le generazioni che non hanno vissuto la guerra e la Resistenza, lo abbiamo chiesto ad alcuni dei testimoni diretti, donne e uomini che per la Liberazione hanno combattuto, sofferto e perso gli affetti più cari. Loro hanno risposto: è costata cara, molto.

ANPI, interviste e DVD

E l’ANPI ha raccolto le loro testimonianze in un DVD. Progetto nato per iniziativa della Commissione scuola “Dolores Abbiati” dell’ANPI provinciale di Brescia e dell’Associazione FIAMME VERDI, in collaborazione con la Fondazione “Luigi Micheletti”, l’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’età contemporanea, lo Spazio Aref e realizzato da AVISCO (con il patrocinio del Comune di Brescia).

Per vedere il trailer del documentario, fate clic sul link:

Per richiedere una copia del DVD, scrivete a: [email protected]

 

Alcuni link per approfondire la storia della resistenza

Per approfondire le “Storie della Resistenza italiana” è possibile utilizzare i seguenti link:

https://www.anpi.it/storia/storie-della-resistenza-italiana

https://www.raicultura.it/webdoc/25-aprile/index.html#welcome

Dalla presentazione del documentario su YouTube: un documentario sulla Resistenza «[…] con la collaborazione degli storici Davide Conti e Massimo Recchioni. Giovani partigiani di allora raccontano la loro esperienza e i loro ideali nella Resistenza e negli anni immediatamente successivi. Attraverso le interviste ai partigiani Argante Bocchio, Wanda Canna, Primo De Lazzari, Paolo Finardi, Mario Fiorentini, Franco Fontana, Gastone Malaguti, Lidia Menapace, il documentario ripercorre le principali vicende storiche del nostro Paese dal fascismo al primo dopoguerra. […] “Noi sempre lotterem”, ultima strofa della canzone cantata dai partigiani della Brigata Garibaldi e che trasmette gli ideali più profondi ed attuali della lotta di liberazione. Un video pensato per la gioventù, per trasmettere la memoria della lotta di liberazione e dei suoi protagonisti alle nuove generazioni.»

Gli appuntamenti del Capo dello Stato e le celebrazioni del 25 aprile

I docenti potrebbero invitare gli alunni a seguire le manifestazioni di domenica 25 aprile fornendo loro, per esempio, gli orari degli impegni celebrativi principali, a partire da quelli del presidente della Repubblica.
Domenica 25 aprile il 76° Anniversario della Liberazione al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle alte cariche dello Stato avrà luogo, al palazzo del Quirinale, la celebrazione dell’anniversario. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming e su Rai Uno a partire dalle ore 12.15. Prima della cerimonia, alle ore 10.00, il Presidente Mattarella deporrà una corona d’alloro all’Altare della Patria.

Le UdA, le scuole, il 25 aprile e la memoria

Numerose scuole, di ogni ordine e grado, stanno già lavorando alla celebrazione del 25 aprile, alla valorizzazione di esso, alla memoria. Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti “Nelson Mandela” di Palermo, guidato dal dirigente scolastico professoressa Prof.ssa Giuseppina Sorce, per esempio, ha predisposto una UdA dal titolo “25 aprile Festa della Liberazione”. “Il rancio del soldato-Il pasto del civile” è l’altra, ben strutturata, UdA. Sono delle riflessioni sull’alimentazione della popolazione militare e civile durante la I e II guerra mondiale, con particolare riferimento alla situazione milanese.
Il coinvolgimento di due realtà storiche dell’istruzione milanese, l’IPSEOA Vespucci e l’IIS Volta, diretti mirabilmente dal Dirigente Scolastico Prof. Alfredo Rizza, in un progetto di ricerca e studio sulle abitudini alimentari dei milanesi durante la Seconda guerra mondiale con una riflessione approfondita delle condizioni di vita dei soldati in trincea durante la Grande Guerra di cui si celebrano quest’anno i cento anni dallo scoppio.

Unita Formativa Il rancio del soldato il pasto del civile

Geostoria UDA 2 Il 25 Aprile 2021

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