24 CFU, di prossima uscita il bando del Concorso Scuola: l’offerta formativa di Campusinrete.it
Rimane poco tempo ancora per conseguire i 24 CFU, requisito indispensabile per partecipare al Concorso Scuola 2019 che permette di ottenere un posto di ruolo alle scuole medie e superiori.
Sono almeno cinquantamila infatti i posti di ruolo vacanti da coprire annunciati dal Ministro Bussetti, che ha anche annunciato in precedenza che il bando del Concorso Scuola dovrebbe uscire entro luglio 2019.
Concorso Docenti 2019: i requisiti per accedere
Si può partecipare al Concorso Scuola 2019 se si è in possesso di una laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento che dia l’accesso a una classe di concorso, ovvero all’insegnamento di una determinata materia, insieme al possesso dei 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche.
Si può partecipare anche se si ha l’abilitazione specifica per l’insegnamento.
24 CFU: gli esonerati
- chi è già abilitato sulla specifica classe di concorso per la quale si vuole partecipare;
- chi ha svolto 36 mesi di servizio a scuola, anche non continuativi, nel corso degli ultimi 8 anni scolastici, svolti entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Il concorso riservato è dunque stato abolito, e a chi ha svolto almeno 36 mesi di servizio, sono stati riservati il 10% dei posti del concorso (ci si riferisce al primo concorso bandito con le nuove norme);
- chi possiede abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso (laurea) alla classe di concorso ai sensi della legge vigente.
Riconoscimento e certificazione dei 24 CFU
Una volta appurato che nel proprio piano di studi sono presenti tutti o in parte i 24 CFU richiesti, è necessaria una certificazione di riconoscimento dei 24 CFU già conseguiti che può essere erogata solo dall’università presso la quale si sono conseguiti i CFU.
Per il riconoscimento dei 24 CFU deve essere richiesta quindi la “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici” in base al decreto 616/17 presso l’ateneo dove sono stati sostenuti gli esami.
Il fatto che il settore disciplinare sia lo stesso, ad esempio M/PED-03, non implica per forza che i crediti siano riconosciuti dall’università competente.
Cosa fare se mancano dei crediti necessari
Con Campusinrete.it c’è la possibilità di integrare i 24 CFU in modo semplice, rapido e veloce.
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Si sottolinea che il Decreto Ministeriale 616/2017 non stabilisce alcun obbligo di frequenza per le attività in presenza.
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