2295 docenti del Sud vanno in Veneto. Docenti come gli operai sfruttati dalle industrie del Nord
I dati sono stati forniti dal Corriere del Veneto. Di questi 2mila docenti, 681 sono andati alle scuole medie e 1614 alle elementari.
I dati sono stati forniti dal Corriere del Veneto. Di questi 2mila docenti, 681 sono andati alle scuole medie e 1614 alle elementari.
Un travaso di forza lavoro legato soprattutto agli scarsi investimenti del Governo nel Sud Italia, che manca (ad esempio) di tempo pieno.
Quello stesso tempo pieno che ha consentito il travaso di 1614 docenti. L'alternativa sarebbe stata un ammanco di docenti in Veneto.
Siamo nello stesso meccanismo di quando partivano i treni di emigranti da un sud in cui l'industria non è mai stata appositamente incoraggiata. Emigrazione che hanno costituito l'ossatura operaia del nord.
Il nord produce e il sud procura capitale umano. Ed il meccanismo pianificato è identico anche per i servizi funzionali al sistema produttivo.
Contemporaneamente, 573 docenti (170 per le medie e 403 per le elementari) hanno chiesto di tornare a casa. Ancora qualcuno ci riesce.
Il saldo per il Veneto è, dunque, ancora negativo. La sete di forza lavoro dal sud continua.