19 giugno manifestazioni “Sosteniamo il sostegno”
red – Il 19 giugno, con manifestazione nazionale di carattere territorale, a Ravenna, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Catania, Bari, Foggia, Ragusa, Reggio Calabria, Teramo e Livorno, Cagliari, i docenti manifesteranno contro il decreto n. 7 del 16 /04/2012 del Miur, che prevede la riconversione del personale docente in esubero sull’elenco degli insegnanti del sostegno. Le motivazioni, le richieste, la posizione del Ministero, le iniziative parlamentari e sindacali.
red – Il 19 giugno, con manifestazione nazionale di carattere territorale, a Ravenna, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Catania, Bari, Foggia, Ragusa, Reggio Calabria, Teramo e Livorno, Cagliari, i docenti manifesteranno contro il decreto n. 7 del 16 /04/2012 del Miur, che prevede la riconversione del personale docente in esubero sull’elenco degli insegnanti del sostegno. Le motivazioni, le richieste, la posizione del Ministero, le iniziative parlamentari e sindacali.
Le motivazioni
Il decreto agisce a danno dei più deboli
- gli alunni disabili che hanno diritto ad un sostegno qualificato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi didattici attraverso un percorso mirato e calibrato alle diverse esigenze e che non devono assolutamente diventare merce di scambio
- i docenti precari che si sono formati con una scuola di specializzazione e che dal sostegno traggono la maggior parte degli incarichi.
Le richieste
I docenti pretendono che siano individuati da subito altri canali di assorbimento del personale in esubero
- attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa,
- le utilizzazioni su progetti antidispersione
- il tutoraggio
La posizione del Ministero
Il Ministero, in un comunicato dell’08 giugno vuole rassicurare i docenti, affermando
- Il corso inizierà nei prossimi giorni in ossequio ad un preciso impegno contrattuale di riconversione del personale docente stabilizzato in esubero rispetto ai posti di organico.
- Il continuo incremento dei posti di sostegno, registrato negli ultimi anni, farebbe escludere ripercussioni negative sulle assunzioni del personale precario nel prossimo anno scolastico.
Le risoluzioni parlamentari
Lega Nord: Mobilità intercompartimentale, utilizzo su organico funzionale tra reti di scuole, impiego in attività di incremento dell’offerta formativa delle singole scuole, nonché, per gli ITP, passaggio nel profilo degli assistenti sono le soluzioni prospettate dagli esponenti della Lega Nord in una risoluzione alla VII Commissione Cultura per la ricollocazione dei docenti sovrannumerari.
Zazzera IDV: utilizzare il personale in esubero come dotazione organica aggiuntiva nell’istituto in cui hanno la titolarità per svolgere tutte quelle mansioni di supporto alla didattica, come i corsi di recupero e di potenziamento, e soprattutto gli incarichi di supplenza a copertura del personale improvvisamente assente
assumere urgenti iniziative per dare una soluzione adeguata e definitiva al problema degli esuberi del personale docente, rideterminando gli organici in base alle reali esigenze della scuola, e cioè sulla base dei seguenti criteri: attenendosi scrupolosamente ai limiti del numero degli alunni per classe imposto dalle norme sulla sicurezza e agibilità dei plessi scolastici; evitando la riconduzione forzata a 18 ore negli istituti di istruzione superiore qualora essa costituisca un ostacolo alla continuità didattica; ripristinando le compresenze nella scuola primaria e rinunciando alla revisione delle classi di concorso per l’insegnamento nelle scuole superiori.
Interrogazione Sel su sostegno scolastico alunni diversamente abili
Il gruppo Sel del consiglio provinciale di Cagliari ha depositato un’interrogazione in cui chiede all’assessore alla Pubblica istruzione, Franco Mele, “di intervenire immediatamente per conoscere il numero preciso delle richieste dei docenti in esubero pervenute all’Ufficio scolastico regionale e avere informazioni più chiare in merito”.
Le iniziative sindacali
Riconversione su sostegno: la FLC chiede un incontro urgente
USB. No alla riconversione sul sostegno dei docenti soprannumerari