150mila euro per studenti plusdotati e hikikomori: fondi della Regione Piemonte per percorsi psicopedagogici
In Piemonte sei istituti scolastici realizzeranno dei percorsi psicopedagogici a supporto degli studenti con alto potenziale cognitivo (plusdotati) e studenti a rischio di ritiro sociale (hikikomori).
La Regione Piemonte – come riportato dal bando sull’intervento presente sul sito della Regione – ha recentemente approvato una legge di istituzione del servizio di psicologia scolastica e in attesa che ne venga data attuazione, nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, intende promuovere negli istituti scolastici statali secondari di primo e secondo grado e negli istituti scolastici del primo ciclo del territorio piemontese, progetti sperimentali volti a creare spazi di ascolto e supporto psicologico per contrastare e prevenire fenomeni di disagio giovanile riconducibili ai due target di studenti:
- Studenti ad alto potenziale cognitivo (Plusdotazioni): studenti degli istituti scolastici del primo ciclo;
- Studenti a rischio ritiro sociale (Hikikomori): studenti degli istituti scolastici statali secondari di primo e secondo grado;
Gli studenti ad alto potenziale cognitivo (plusdotati) sono studenti che hanno doti intellettive superiori alla norma e spesso per carenza di adeguate strategie educative e didattiche possono incorrere nell’insuccesso scolastico e abbandonare gli studi. Per questi motivi è indispensabile promuovere degli interventi finalizzati a valorizzare pienamente le loro potenzialità. A volte, questi studenti possono presentare delle comorbilità, come il disturbo dell’iperattività e deficit di attenzione (ADHD), disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o altri disturbi del neurosviluppo.
Gli studenti a rischio di ritiro sociale (Hikikomori) sono dei preadolescenti e adolescenti che manifestano tale tipologia di disagio isolandosi dal resto della classe e talvolta da tutti i contesti relazionali e che necessitano pertanto di aiuto per ritrovare fiducia in se stessi, per superare eventuali traumi che hanno portato a forme di isolamento o solo per innescare forme e modalità nuove e positive di relazione con i pari.
Cosa prevedono gli interventi?
Gli sportelli (psicologici o psicopedagogici) – si legge ancora nel bando della Regione Piemonte – a seconda del target di studenti per il quale vengono istituiti prevedono i seguenti obiettivi specifici:
- Individuazione e definizione di azioni specifiche allo scopo di identificare precocemente i bisogni di studenti rientranti nel target e avviare azioni di supporto mirate;
- Supporto nella predisposizione di contesti educativi capaci di sostenere i loro peculiari bisogni, promuovendo così il loro “star bene a scuola”;
- Supporto formativo rivolto ai docenti per attivare percorsi educativi personalizzati e sviluppo di attività didattiche e interventi di valorizzazione/inclusione di questo tipo di alunni;
- Accompagnamento e sostegno per un adeguato inserimento/reinserimento a scuola, in famiglia e rispetto alla rete sociale di riferimento;
- Supporto ai docenti nella gestione di situazioni di natura sanitaria (disturbi del neurosviluppo, disturbi psichici, ecc) al fine di favorire la connessione tra il mondo dell’istruzione e quello della sanità.
Le risorse finanziarie complessivamente stanziate per l’iniziativa con D.G.R. 10-8628 del 27/05/2024, sono pari a Euro 150.000,00 (Euro 50.000,00 a valere sul 2024, Euro 100.000,00 a valere sul 2025).