15 ottobre riforma scuola e assunzione dei precari al vaglio della Commissione Europea
Renzi presenta all’Europa un piano di tagli, investimenti e riforme. L’Ok è però condizionato, giorno 15 ottobre dovrà presentare la Legge di stabilità alla Commissione.
Renzi presenta all’Europa un piano di tagli, investimenti e riforme. L’Ok è però condizionato, giorno 15 ottobre dovrà presentare la Legge di stabilità alla Commissione.
Momento cruciale, in pochi punti Renzi dovrà dimostrare che il suo piano alternativo ai semplici tagli è qualcosa di concreto, e che saranno accompagnati da investimenti e ristrutturazione. Due i temi delicati per quanto riguarda la scuola.
Scuola-lavoro
Dovrà anche dimostrare che il modello tedesco, per quanto riguarda le riforme del lavoro, cui si sta ispirando è attuabile anche in Italia, dato che Bruxelles è, invece, convinta che il modello da seguire è quello Spagnolo.
E se si guarda alla latitudine, la bilancia pende dalla parte di Bruxelles. Piano nel quale è stato inserita anche la riforma del "modello duale" tedesco della scuola-lavoro.
Assunzione precari
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Tra i provvedimenti caldi, ovviamente, quello dell’epocale piano di assunzione dei docenti precari iscritti in graduatoria ad esaurimento, che dovrà essere giustificato dall’Italia all’interno di un processo più ampio di riforme dalle si dovrà dimostrare un impatto positivo sulla crescita anche nel medio periodo. Altrimenti sarà classificato come semplice spesa. Insomma, il pacchetto scuola è un monolite, si prende tutto o niente.