15 maggio, Giornata internazionale delle famiglie: scarica esempi di UdA Primaria e Superiore
Fondata dalle Nazioni Unite (ONU) nel 1994, la Giornata internazionale delle famiglie si celebra ogni 15 maggio per onorare l’importanza delle famiglie. Le famiglie, sia tradizionali che non tradizionali, sono il fondamento della società. I nostri anni più formativi vengono trascorsi con le nostre famiglie e quelle persone sono probabilmente le persone più importanti della nostra vita, quindi dovrebbero essere celebrate. Dedichiamo del tempo oggi a trovare modi per proteggere l’unità familiare nella società iniziando a casa con la nostra!
Storia della giornata internazionale della famiglia
“La famiglia non è una cosa importante. È tutto” scrive Michael J. Fox.
Il nucleo familiare è iniziato con i primi umani. Anche se le famiglie oggi possono sembrare diverse da come erano migliaia di anni fa, sono ugualmente importanti oggi come lo erano allora. Le Nazioni Unite credevano che le famiglie fossero abbastanza importanti da riconoscerle attraverso un giorno di osservanza e, nel 1994, scelsero il 15 maggio come “Giornata internazionale delle famiglie”.
Le difficoltà delle famiglie
Le comunità di tutto il mondo affrontano ostacoli che mettono a repentaglio la stabilità della famiglia. L’ONU ha iniziato a riconoscerlo negli anni ’80 quando il Segretario generale ha promosso la consapevolezza tra i responsabili delle decisioni e il pubblico.
Quest’anno, in occasione della Giornata mondiale della famiglia, sarebbe necessario discutere, nelle classi, di qualunque ordine e grado, sui fattori sociali, economici e demografici che incidono sulle famiglie di tutto il mondo e scoprire come puoi iniziare rafforzando la tua.
Tema 2021: Famiglie e nuove tecnologie
Seguendo il tema della 59a sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale: “Transizione socialmente giusta verso lo sviluppo sostenibile: il ruolo delle tecnologie digitali sullo sviluppo sociale e il benessere di tutti” si concentra l’osservanza 2021 della Giornata internazionale delle famiglie gli impatti delle nuove tecnologie sul benessere delle famiglie.
I megatrend, comprese le nuove tecnologie, i cambiamenti demografici, la rapida urbanizzazione e le tendenze migratorie, nonché i cambiamenti climatici, hanno plasmato in modo drammatico il nostro mondo.
La prolungata pandemia COVID-19
La prolungata pandemia COVID-19 ha dimostrato l’importanza delle tecnologie digitali per il lavoro, l’istruzione e la comunicazione. La pandemia ha accelerato i cambiamenti tecnologici che erano già stati in corso sia nella società che nel lavoro, compreso l’ampliamento dell’uso delle piattaforme digitali e delle relative innovazioni tecnologiche come il cloud computing e l’uso di big data e algoritmi.
In preparazione per il trentesimo anniversario dell’Anno internazionale della famiglia, 2024 (IYF + 30), le Nazioni Unite mirano a sensibilizzare sui megatrend sopra indicati e politiche reattive orientate alla famiglia per affrontarne gli effetti.
Tendenze familiari
Le famiglie in tutto il mondo stanno cambiando, molte diventano più piccole, con l’aumentare del numero di famiglie monoparentali. Attualmente, il 65% di tutte le famiglie è composto da coppie che convivono con figli di qualsiasi età o da coppie che convivono con entrambi i bambini e da membri della famiglia allargata, come i nonni. La diminuzione del numero di famiglie allargate e il crescente numero di famiglie monoparentali mettono in risalto il tema della protezione sociale.
Negli anni ’80, le Nazioni Unite hanno iniziato a concentrare l’attenzione su questioni legate alla famiglia. Nel 1983, sulla base delle raccomandazioni del Consiglio economico e sociale, la Commissione per lo sviluppo sociale nella sua risoluzione sul ruolo della famiglia nel processo di sviluppo (1983/23) ha chiesto al Segretario generale di aumentare la consapevolezza tra i decisori e pubblico dei problemi e dei bisogni della famiglia, nonché dei modi efficaci per soddisfare tali bisogni.
La risoluzione 1985/29 del 29 maggio 1985
Nella risoluzione 1985/29 del 29 maggio 1985, il Consiglio ha invitato l’Assemblea generale a considerare la possibilità di includere nell’ordine del giorno provvisorio della sua quarantunesima sessione un punto intitolato “Famiglie nel processo di sviluppo”, al fine di prendere in considerazione una richiesta al Segretario Generale di avviare un processo di sviluppo della consapevolezza globale dei temi coinvolti, rivolto ai Governi, alle organizzazioni intergovernative e non governative e all’opinione pubblica.
Successivamente, sulla base delle raccomandazioni della Commissione per lo Sviluppo Sociale, formulate nel suo 30 ° ciclo di sessioni, l’Assemblea ha invitato tutti gli Stati a rendere noto il loro punto di vista sulla possibile proclamazione di un anno internazionale della famiglia e ad offrire i loro commenti e proposte.
Il Consiglio ha inoltre chiesto al Segretario generale di presentare all’Assemblea generale nella sua quarantatreesima sessione un rapporto completo, basato sui commenti e sulle proposte degli Stati membri sulla possibile proclamazione di tale anno e su altri modi e mezzi per migliorare la posizione e il benessere della famiglia e intensificare la cooperazione internazionale come parte degli sforzi globali per promuovere il progresso e lo sviluppo sociale.
La risoluzione 44/82 del 9 dicembre 1989
Nella sua risoluzione 44/82 del 9 dicembre 1989, l’Assemblea Generale ha proclamato l’Anno Internazionale della Famiglia.
Nel 1993, l’Assemblea Generale decise con una risoluzione ( A / RES / 47/237 ) che il 15 maggio di ogni anno dovesse essere celebrato come la Giornata Internazionale delle Famiglie . Questa giornata offre un’opportunità per promuovere la consapevolezza dei problemi relativi alle famiglie e per aumentare la conoscenza dei processi sociali, economici e demografici che interessano le famiglie.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, i 193 Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato all’unanimità gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, una serie di 17 obiettivi volti a eliminare la povertà, la discriminazione, gli abusi e le morti prevenibili, affrontare la distruzione ambientale e inaugurare un’era di sviluppo per tutti persone, ovunque. Famiglie e politiche e programmi orientati alla famiglia sono vitali per il raggiungimento di molti di questi obiettivi.
Lo sapevate?
Il congedo di maternità, offerto nell’89% dei paesi nel 1995, era disponibile nel 96% dei paesi entro il 2015.
Solo il 57% delle donne, che sono sposate o in un’unione domestica, sono in grado di prendere decisioni sui rapporti sessuali e sull’uso di contraccettivi e servizi di salute riproduttiva.
I senzatetto familiari sono in aumento. In alcuni paesi europei, è stato costantemente superiore al 20% della popolazione totale dei senzatetto.
In classe cosa fare?
La questione legata al tema della famiglia non riguarda solo i cicli della Primaria e della Secondaria di I grado. Il tema da trattare è talmente ampio che accompagna gli alunni anche nel ciclo della Secondaria di II grado. In primis, dunque, proponiamo una Unità di Apprendimento, denominata Build UP A-D, che fissa come prodotti la preparazione di una mind map sulla propria famiglia. Una UdA che affronta tale aspetto è stata predisposta dall’istituto di Istruzione Superiore “Concetto Marchese” di Mascalucia in provincia di Catania, diretto dal dirigente scolastico Prof.ssa Lucia Maria Sciuto.
Un’altra, invece, riguarda la Primaria. Titolo dell’UdA “Dal buio della chiusura alla luce dell’apertura” di Paola Pittori, destinataria una classe quarta. L’UdA è stata sperimentata presso ‘Istituto Comprensivo Statale “Gioacchino Rossini” di Belvedere Ostrense – Monsano – Morro D’Alba – San Marcello, diretto dal dirigente scolastico professoressa Paola Gobbi.
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Scuola primaria – uda-Famiglia