14enne precipitato da finestra a scuola, forse una nota disciplinare dietro il gesto. Procura: “Fascicolo per istigazione al suicidio”
La magistratura di Ancona, secondo quanto riporta l’ANSA, avrebbe aperto un’indagine per istigazione al suicidio, rivolta contro ignoti. Questo a seguito dell’incidente che ha visto protagonista un ragazzo di 14 anni precipitato dalla finestra della sua aula. Nonostante le multiple fratture, il giovane non si trova in una condizione di pericolo.
I fatti
Ricordiamo che sabato 17 uno studente di 14 anni è precipitato dal terzo piano dell’Istituto frequentato, andando a cadere su un terrapieno erboso che dovrebbe avere attutito l’impatto.
Le prime indagini
Dagli atti iniziali raccolti dai carabinieri e consegnati al procuratore, emerge che l’episodio potrebbe essere stato scatenato da una nota disciplinare ricevuta dal ragazzo, legata al mancato svolgimento di compiti di matematica. Al momento, non vi sono prove che colleghino l’accaduto a possibili insufficienze scolastiche, menzionate in alcune dichiarazioni, né tantomeno a episodi di bullismo.
Raccolta di prove e testimonianze
Le forze dell’ordine hanno proceduto con la raccolta di numerose testimonianze e con il sequestro di materiale rilevante per le indagini. Tra questi, spicca un quaderno su cui il giovane avrebbe espresso il suo stato di disagio, lasciando anche la password del suo cellulare, dispositivo che è stato anch’esso sequestrato.
Il coinvolgimento della Procura minorile
Parallelamente, anche la Procura per i Minorenni ha avviato un procedimento, seguendo le procedure standard in questi casi, focalizzandosi in particolare sul contesto familiare del ragazzo.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, la Procura di Ancona avrebbe aperto un fascicolo per istigazione al suicidio