130mila supplenze docenti (anzi di più) per il 2020/21: quali sono al 31 agosto e quali al 30 giugno

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Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulla consistenza dei numeri in riferimento ai contratti del personale Docente a T.I. e alle supplenze a T.D. per il nuovo anno scolastico 2020/21. I sindacati stimano che con l’aggiunta dell’organico COVID per l’emergenza e le ulteriori sostituzioni degli insegnanti/lavoratori fragili, verrà raggiunto un numero di supplenze pari o superiore alle 200.000 unità.

Disponibilità di posti e tipologia di supplenze: 31/08 o 30/06

Premessa

Nei casi in cui non sia stato possibile assegnare alle cattedre e ai posti di insegnamento a qualsiasi titolo vacanti e/o disponibili personale con contratto a tempo indeterminato, qualora non sia possibile provvedere con il personale docente di ruolo delle dotazioni organiche, ivi compreso il personale soprannumerario in utilizzazione, si provvede in tal modo:

  •  i posti di insegnamento a qualsiasi titolo disponibili all’esito delle operazioni di immissione in ruolo sono coperti prioritariamente, con particolare riferimento alle ore di insegnamento curricolari stabilite dagli ordinamenti didattici vigenti, con i docenti dell’organico dell’autonomia di cui all’articolo 1, comma 5, della Legge 107/2015, in possesso di specifica abilitazione o specializzazione sul sostegno. Il dirigente scolastico può altresì utilizzare i docenti di ruolo in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, purché in possesso dei titoli di studio validi per l’insegnamento della disciplina ovvero di percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire, nel caso di assenza di aspiranti in possesso del predetto titolo di abilitazione nelle GPS ovvero nelle graduatorie di istituto.
  • Nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, in subordine a quanto previsto al comma 2, in applicazione dell’articolo 22, comma 4, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il dirigente scolastico attribuisce, come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo, fino a un orario complessivo massimo di ventiquattro ore settimanali, con il consenso degli interessati, le ore di insegnamento pari o inferiori a sei ore settimanali, che non concorrono a costituire cattedre o posti orario, ai docenti dell’organico dell’autonomia, in possesso di specifica abilitazione o  specializzazione sul sostegno o, in subordine, del titolo di studio valido per l’insegnamento della disciplina.

In subordine alle operazioni di cui ai punti appena descritti sopra, si provvede con la stipula di contratti a tempo determinato secondo le seguenti tipologie:

a) Supplenze annuali al 31 agosto-Organico di diritto per la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili, cioè privi di docente titolare, entro la data del 31 dicembre e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico.

b) Supplenze fino al termine delle attività didattiche/30 giugno-Organico di fatto per la copertura delle cattedre e dei posti non vacanti, cioè coperti da titolari in servizio altrove (in comando, assegnazione provvisoria, utilizzazione, ecc) o in aspettativa per mandato parlamentare, amministrativo, esonero sindacale, per coniuge all’estero, dottorato ricerca ecc. per l’intera durata dell’anno scolastico e comunque fino al 30 giugno, nonché per la copertura delle cattedre e posti costituitisi in organico di fatto per aumento del numero delle classi e degli alunni.

N.B.: Ci sono poi 51.351 deroghe sul sostegno per il 2020/21. Si tratta anche qui di posti in più dati ogni anno per venire incontro alle esigenze delle studentesse e degli studenti con disabilità. Tipologia contratto: supplenza al 30 giugno.

Contratti a T.I. e T.D.: tutti i numeri per il 2020/21

Le recenti dichiarazioni della Ministra

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina ha dichiarato di recente a Cartabianca: “Entro il 24 settembre 2020 i docenti saranno in cattedra”. In tal senso, inizialmente, si erano previste come date di scadenza il 1 settembre, poi il 14.

E poi ricorda: “In passato i supplenti arrivavano a ottobre in classe, con graduatorie cartacee. Una parte di questa procedura ora è digitalizzata: sono giunte 1 milione e 900mila domande”.

Posti a tempo determinato: le precisazioni del M.I.

Il Ministero dell’Istruzione ha precisato una serie di questioni.

Dal sito del MIUR:

“I posti a tempo  determinato, secondo la ricognizione effettuata alla data odierna sono, quest’anno, poco più di 130 mila.

I dati relativi alle supplenze per l’anno scolastico appena iniziato sono del tutto in linea con quelli di un anno fa. Non c’è, di fatto, alcun boom.

Per coprirli, ad oggi, sono già state fatte oltre 110mila assegnazioni, grazie al  lavoro degli ambiti territoriali e delle istituzioni scolastiche,  concentrate soprattutto nelle Regioni che sono già ripartite.

Nel dettaglio: sono 66.654 i posti rimasti attualmente disponibili dopo la fase delle assunzioni a tempo indeterminato. Si tratta di  posti che erano preventivati, a fronte del progressivo esaurimento  delle graduatorie dei precedenti concorsi e di quelle ad esaurimento,  e che sono destinati ad essere coperti dalle procedure concorsuali che sono state già bandite, nonostante il periodo di emergenza da  Covid-19.

I posti messi a bando con i concorsi sono 78mila. Le prove partiranno nel mese di ottobre.

In particolare, analizzando i dati, i 66.654 posti sono  supplenze vere e proprie: mancando il docente titolare (organico di diritto), viene sostituito con un supplente. Con contratti a tempo determinato vanno poi coperti anche i 14.142 posti di organico cosiddetto di fatto, che sono attivati in più, ogni anno, in risposta alle esigenze dei territori (ad esempio per lo sdoppiamento di classi necessario quando, per svariati motivi, aumentano gli alunni; docenti che hanno ottenuto assegnazione provvisoria etc).

Ci sono poi 51.351 deroghe sul sostegno. Si tratta anche qui di posti in più dati ogni anno (in deroga, appunto) per venire incontro alle esigenze delle studentesse e degli studenti con disabilità.”

Ecco perchè 130.000 supplenze: breve riepilogo

  • Organico di diritto: 66.654 i posti rimasti attualmente disponibili dopo la fase delle assunzioni a tempo indeterminato;
  • Organico di fatto: 14.142 posti di organico cosiddetto di fatto;
  • Organico in deroga sostegno: 51.351 posti con supplenza al 30 giugno.

Quest’anno c’è poi, conclude il Ministero, l’organico COVID-19 per l’emergenza, che è da considerare a parte in quanto straordinario e legato ad un periodo eccezionale. Si tratta di posti aggiuntivi, sempre a tempo determinato, mai attivati in passato che fanno registrare un aumento dell’organico disponibile per le scuole e delle opportunità lavorative per i docenti.

Docenti di ruolo: solo il 22% delle assunzioni andato a buon fine; previste oltre 200.000 supplenze per il 2020/21

L’informativa sui dati generali delle immissioni in ruolo indicano che sono stati assegnati poco più di:

  • 19mila posti (19.294 per l’esattezza) su un contingente pari a 84.808 per i docenti;
  • 9.674 posti su un contingente di 11. 323 a fronte di una disponibilità in organico di diritto di 25.175 per gli ATA.

Ciò significa, segnala la Flc Cgil, che è andato a buon fine solo il 22% delle assunzioni docenti e solo il 38% circa per cento dei posti ATA disponibili. Il resto dei posti docenti, 65.514, pari al 78% del totale rimane vacante ed è assegnato in questi giorni, con molte difficoltà, dalle graduatorie provinciali per le supplenze. Lo stesso avviene per il 62 % dei posti vacanti per il personale ATA.

Con l’aggiunta dell’organico COVID per l’emergenza e le ulteriori sostituzioni degli insegnanti/lavoratori fragili, si stima, verrà raggiunto un numero di supplenze pari o superiore alle 200.000 unità.

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