11 febbraio: Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito l’11 febbraio come Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, riconoscendo il ruolo cruciale delle donne nel progresso scientifico e tecnologico. La decisione è stata presa con l’adozione della risoluzione A/C.2/70/L.4/Rev.1, approvata con il sostegno di numerosi Stati membri.
L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottolineando l’importanza della parità di genere e dell’accesso equo alle carriere scientifiche per il raggiungimento degli obiettivi globali.
Obiettivi della Giornata
La Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza mira a:
- Promuovere l’accesso equo alla formazione scientifica, riducendo le disparità di genere nei settori STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica);
- Eliminare discriminazioni e barriere culturali che limitano la partecipazione femminile nella ricerca e nell’innovazione;
- Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di politiche inclusive per le donne nel mondo accademico e professionale.
Il ruolo dell’educazione e delle istituzioni
La risoluzione invita gli Stati membri, le organizzazioni internazionali, il settore privato e la società civile a osservare la giornata con iniziative mirate, tra cui:
- Programmi educativi per incoraggiare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche;
- Riconoscimento dei successi delle donne nella scienza, per offrire modelli di riferimento alle nuove generazioni;
- Sostegno all’uguaglianza di opportunità nell’accesso alle posizioni di leadership nel mondo scientifico.
L’UNESCO e UN-Women sono state incaricate di coordinare gli sforzi per l’attuazione della Giornata, in collaborazione con altre organizzazioni impegnate nella promozione della parità di genere e dell’educazione scientifica.