101 nuovi assunti a tempo indeterminato negli USR, ci sarà un concorso: preselettiva, scritto e orale. Si occuperanno di affidamento ed esecuzione di contratti di lavori, servizi e forniture

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I commi 568-569, introdotti durante l’esame alla Camera, autorizzano il Ministero dell’istruzione e del merito a bandire un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 101 unità di personale non dirigenziale. Le nuove assunzioni, previste a partire dal 2025, sono finalizzate a potenziare il supporto alle istituzioni scolastiche nelle attività relative all’affidamento ed esecuzione di contratti di lavori, servizi e forniture, anche in qualità di stazioni appaltanti (come stabilito dall’articolo 62 del decreto legislativo n. 36 del 2023).

Modalità di selezione e requisiti

La procedura concorsuale sarà organizzata secondo le disposizioni dell’articolo 35-quater, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001, che regola l’assunzione del personale non dirigenziale. In particolare, sono previsti:

  • Eventuale prova preselettiva con test specifici per accertare conoscenze e competenze;
  • Prove scritte e orali, mirate a verificare competenze teorico-pratiche e la conoscenza di almeno una lingua straniera;
  • L’uso di strumenti digitali e la possibilità di svolgere le prove orali in videoconferenza;
  • Valutazione di esperienze lavorative pregresse e titoli per i profili specializzati;
  • Concorso dei titoli al punteggio finale, in misura non superiore a un terzo.

Organico attuale e necessità di nuove assunzioni

Secondo i dati del Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, al 31 dicembre 2023, il personale di ruolo dell’Area funzionari del Ministero ammontava a 1.488 unità. Questa cifra è inferiore rispetto alla dotazione organica prevista di 2.833 unità dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 208 del 2023. Il personale destinato agli Uffici scolastici regionali è attualmente quantificato in 2.240 unità, assegnate dal decreto ministeriale n. 67 del 5 aprile 2024.

Copertura finanziaria

Le risorse necessarie per le assunzioni saranno reperite attraverso diverse riduzioni di spesa:

  • 1.860.208 euro per il 2025, provenienti dall’articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 126 del 2019;
  • 4.832.194 euro per il 2027 e 1.832.203 euro annui dal 2028, mediante riduzione del Fondo “La Buona Scuola” di cui alla legge n. 107 del 2015;
  • 3.148.419 euro annui dal 2028, tramite riduzione dell’autorizzazione di spesa prevista dall’articolo 4 della legge n. 440 del 1997.

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