100 giorni dalla Maturità, come si preparano gli studenti? Gite fuori porta, ristoranti e case in affitto

I 100 giorni dall’esame di Stato, o maturità sono un momento importante per gli studenti. Ogni scuola e ogni città ha le sue tradizioni. Alcune scuole organizzano delle feste in comune, in altri casi ci si organizza per stare con i propri gruppi di amici e fare una gita fuori porta. Lunedì 10 marzo scatterà il countdown. A parlarne ad Adnkronos è Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti.
C’è chi invece prenota ristoranti o case in affitto per passare la giornata insieme. Tutte queste iniziative sono un momento per provare a sfogare l’ansia – spiega Martelli -, in un periodo particolarmente stressante fatto di programmi didattici da terminare, invalsi e ultime verifiche ed interrogazioni da dover svolgere.
“Pensiamo che il modello valutativo attuale sia estremamente inadeguato e causi solo ansia legata alle scadenze e alla paura del voto, senza riuscire a restituire in una maniera formativa il nostro livello di apprendimento e questo modello di maturità, che si basa principalmente sulle prove e non valorizza il nostro intero percorso scolastico ne è l’esempio”, dice Martelli ad Adnkronos.
Come prepararsi alla Maturità? Rispondono Costarelli, Alfieri e Frassinetti
Sui 100 giorni dalla maturità si esprime la presidente dell’Associazione nazionale presidi Lazio e preside dell’Itis ‘G. Galilei’ di Roma, Maria Cristina Costarelli, che dice così: “I cento giorni dall’Esame di Stato sono sempre un momento significativo nell’ultimo anno del percorso scolastico degli studenti. E’ un momento che si usa festeggiare in diversi modi, cene, fine settimana fuori, e poi c’è anche questa consuetudine simpatica della raccolta di qualche fondo anche dentro la scuola: ‘la scatola del 100 giorni’.”
“E’ un momento che segna l’avvicinamento alla conclusione del percorso scolastico e va festeggiato. I miei cento giorni? – continua Costarelli, come riportato ancora da Adnkronos -, li ho festeggiati nella casa di campagna di una compagna di classe: ci siamo ritrovate da sole, senza i genitori, ecco per noi erano le prime esperienze in autonomia, le prime esperienze di crescita e prima indipendenza. Sono certa che per i ragazzi che si trovano ad affrontare la maturità questo resti sempre un momento da ricordare con emozione”.
“E’ un esame da affrontare non tanto puntando sui contenuti o sul ricordare tutto – continua Costarelli -, perché questo è impossibile, si deve puntare sul fatto di dimostrare di possedere le competenze essenziali delle materie, di saper collegare le discipline tra di loro di saper condurre un colloquio in autonomia. Ogni studente con il suo metodo ripetere a voce alta, schemi o altro ma deve acquisire e dimostrare di aver acquisito autonomia e responsabilità.”
“Da studentessa non ho festeggiato i cento giorni dalla maturità, ho anche il dubbio che a quell’epoca l’usanza non fosse così diffusa e radicata – dice Suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al Merito della Repubblica ed esperta di politiche scolastiche, come riporta ancora Adnkronos -. Devo ammettere, poi, che, a costo di risultare bacchettona, in tutta onestà, non è un’usanza che trova il mio appoggio. Diciamo che vedo questa ricorrenza come un momento di passaggio, una sorta di tappa da vivere in preparazione ad un momento importante della vita, quale è quello dell’esame. Chiaramente, prepararsi all’esame saltando un giorno di scuola non è che sia proprio logicissimo, tuttavia, se si tratta di una giornata trascorsa nella vera amicizia e nel rispetto reciproco, passi anche l’assenza. E agli studenti dico: impegnatevi, date il meglio in serenità ed equilibrio, state costruendo il vostro futuro, siate responsabili.”
La Sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, rivolge infine un appello agli studenti, e dice: “Ai maturandi dico di mantenere serenità e di concentrarsi sulle materie dove hanno più difficoltà ma ricordandosi che verrà tenuto conto di tutto il percorso scolastico nel suo insieme. Io ricordo che per la mia maturità – racconta Frassinetti, come riportato da Adnkronos -, il giorno del tema una suora aprì prima la busta e alla sera i Tg diedero la notizia che invece del tema si sarebbe svolta la seconda prova, nel mio caso la versione di latino. Scattò il panico generale e fu un’insolita ‘notte prima degli esami’. Per la preparazione ribadisco di ripassare le materie dove si hanno più difficoltà e di studiare con un amico perché aiuta molto, comunque va mantenuta la calma e fare qualche lunga passeggiata per distrarsi un po’ aiuta. Ragazzi e ragazze vi auguro ‘buona maturità’”.