100 giorni alla maturità, studente lancia bomba carta e ferisce compagno che va al pronto soccorso. La preside: “Ragazzi ubriachi. Abbiamo chiesto l’aiuto dei Carabinieri”

Ad Ascoli, la festa per i 100 giorni alla maturità è finita male: uno studente di un liceo scientifico ha portato una bomba carta lanciandola contro un compagno portato subito al pronto soccorso.
Come riferisce Il Corriere Adriatico, la dirigente scolastica dell’istituto ha raccontato che molti ragazzi erano ubriachi, creando problemi in aula: “Abbiamo chiamato i Carabinieri perché non riuscivamo a gestire questa situazione: c’erano talmente tante persone attrezzate di sale e altro materiale, che come scuola, non potevamo fare nulla. La giornata dei cento giorni sta degenerando, chiediamo l’aiuto delle forze dell’ordine: con questa aberrazione, è importante un loro intervento. Quando si esagera e si va oltre un limite di rispetto, di educazione, noi non lo possiamo accettare. Nei giorni precedenti avevo chiesto un comportamento adeguato ai nostri studenti, abbiamo scritto anche una lettera a loro, ma tutto questo non è avvenuto”, ha detto la preside.
“Per i prossimi anni chiederò personalmente alle forze dell’ordine di presidiare ancora di più gli spazi antistanti la scuola, sin dalle prime ore della mattinata. Alle otto ho già visto dei ragazzi alle prese con l’alcool. Per terra c’erano già bottiglie vuote e perfino vomito. Insomma, i festeggiamenti per i cento giorni all’esame sono letteralmente degenerati rispetto al passato. E occorre porre rimedio a questa situazione”, ha concluso.