100 giorni alla maturità, così si svolgerà: struttura delle prove e come si calcola il voto finale. Chi ha 6 in condotta porterà elaborato su cittadinanza

100 giorni all’inizio della maturità 2025. Come è noto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già ufficializzato le date, fissando il primo appuntamento con la prova di italiano per mercoledì 18 giugno, seguito dalla seconda prova il giorno successivo, giovedì 19 giugno.
Entrambe le prove inizieranno alle 8:30. Per l’ammissione all’esame, gli studenti dovranno soddisfare requisiti specifici: la sufficienza in tutte le materie, un voto in condotta non inferiore al 6, una frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, la partecipazione alle prove Invalsi e il completamento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Una delle novità più rilevanti riguarda il voto in condotta: chi otterrà solo la sufficienza dovrà presentare una tesina su tematiche di cittadinanza attiva durante il colloquio orale.
Struttura delle prove
La prima prova, uguale per tutti gli indirizzi, prevede sette tracce ministeriali suddivise in tre tipologie: analisi del testo (tipologia A) con due opzioni di autori italiani dall’Unità d’Italia ad oggi; testo argomentativo (tipologia B) con tre tracce di ambito artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico o scientifico; tema di attualità (tipologia C) con due tracce su argomenti vicini alle esperienze dei maturandi. La seconda prova, diversificata per indirizzo di studio, verterà sulle materie caratterizzanti. Il colloquio orale partirà con una discussione multidisciplinare basata su materiali preparati dalla commissione, proseguirà con l’esposizione dell’esperienza PCTO, includerà domande su Cittadinanza e Costituzione e si concluderà con la correzione degli scritti.
Come si calcola il voto finale
La commissione d’esame sarà mista, composta da docenti interni e commissari esterni provenienti da altri istituti. Per quanto riguarda la valutazione, ogni prova scritta e l’orale riceveranno un voto in ventesimi. Al punteggio ottenuto nelle prove si aggiungeranno i crediti scolastici (massimo 40 punti) accumulati durante il triennio. La commissione potrà inoltre assegnare fino a 5 punti bonus agli studenti meritevoli. Il voto finale sarà il risultato della somma di tutti questi punteggi.
Le novità
Poche, ma importanti:
- l’Alternanza scuola-lavoro (PCTO) che diventa obbligatoria per l’ammissione, in applicazione del D.lgs. 62/2017;
- e gli studenti con sei in condotta che dovranno presentare un elaborato sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe e discusso all’orale. In ottemperanza delle nuove regole sulla disciplina.