100 euro alle famiglie con gemelli, aumento dell’assegno unico e fondi per iniziative ai minori: in arrivo misure per la famiglia con la legge di bilancio

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Il Governo corre con la legge di bilancio e già domani, lunedì 21 novembre, è prevista la presentazione in Consiglio dei Ministri. Nei giorni scorsi sono emerse le prime indiscrezioni e l’esecutivo sta pensando ad pacchetto ad hoc destinato alla famiglia.

 

Assegno unico

Sull’assegno unico l’ipotesi nel suo complesso punterebbe a depotenziare l’Isee come parametro per la quantificazione dell’assegno. Al suo posto potrebbe entrare in scena il quoziente familiare: e dunque il rapporto tra reddito e componenti del nucleo.

Allo studio c’è dunque un nuovo sistema che possa portare ad un aumento dell’importo dell’assegno erogato ai nuclei familiari, per effetto della rivalutazione della prestazione al tasso di inflazione.

Ma c’è di più: la maggioranza di Governo vuole portare in CdM un pacchetto che prevede, fra le altre misure, cento euro in più al mese nell’assegno unico per i figli che ricevono le famiglie con quattro o più figli.

L’aumento, che va ad incrementare l’attuale maggiorazione forfettaria per le famiglie numerose, scatterà dal 2023.

In generale, la rivalutazione potrebbe essere non inferiore al 9% a gennaio 2023, ovvero se fosse confermato in tal senso potrebbe essere un aumento dell’assegno da 175 euro a 196 euro per le famiglie con ISEE a 15mila euroe  da 50 a 55 euro mensili, per chi ha un ISEE superiore a 40mila euro, secondo i calcoli forniti dal sito QuiFinanza.it.

100 euro alle famiglie con gemelli

Tra le proposte del ministero della Famiglia per la legge di bilancio c’è anche un provvedimento che prevede l’erogazione di 100 euro anche ai nuclei familiari al cui interno sono presenti figli gemelli “il cui sostentamento è particolarmente oneroso proprio nei primi anni di vita”.

Altre misure

Previsto anche un Fondo per sostenere le iniziative rivolte ai minori, come centri estivi, servizi socioeducativi e centri con funzione educativa e ricreativa. Il Fondo prevede uno stanziamento annuo di 68 milioni, che saranno girati ai Comuni per le iniziative promosse sul territorio, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.

Tre milioni di euro nel triennio 2023-2025 per un fondo per l’alfabetizzazione mediatica e digitale e tutela dei minori nell’ambito dei media digitali.

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