Vincitori di concorso per i licei musicali beffati dalle richieste surreali degli utilizzati. Lettera

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Gli “utilizzati” della scuola media hanno così potuto mantenere ancora per un anno la loro cattedra nei licei, maturando ulteriore servizio specifico in vista di eventuali passaggi di ruolo.

Docenti già di ruolo hanno occupato anche quest’anno le cattedre nei licei musicali lasciando SENZA RUOLO E SPESSO SENZA LAVORO i vincitori di concorso e continuando, inoltre, a far vivere le scuole medie musicali negli ormai consueti avvicendamenti di supplenti con spezzettamenti di cattedre e caos didattico/amministrativo.
Ma i soprusi non finiscono mai e vincitori di concorso devono continuare a leggere racconti distorti della realtà fatti nel tentativo di acquisire ancora più privilegi di quelli già ingiustamente accumulati. Privilegi già arrivati al limite della decenza.
Infatti nelle trattative relative alla sottoscrizione del CCNI Mobilità relativo all’a.s. 2017/2018 per quanto riguarda la “mobilità professionale”, è ormai quasi certo che verrà introdotta una percentuale di posti riservati ai passaggi di ruolo e di cattedra per le classi di concorso dei licei musicali, immotivatamente e illogicamente superiore rispetto a tutte le altre: 50% dei posti vacanti, a fronte del 10% . Ma il 50 per cento di cui si parlava inizialmente non è stato più sufficiente e all’ultimo minuto gli utilizzati sono riusciti a far inserire le paroline magiche “più eventuali cattedre dispari”. Quindi non il 50 per cento ma molto, molto di più. Per le classi di concorso con 1 sola cattedra, per esempio, il ruolo andrà agli utilizzati. Dove ce ne saranno 3, 2 andranno agli utilizzati e 1 ai vincitori di concorso. Se, infine, dovessero passare le assurde deleghe attualmente in discussione in Parlamento che prevedono non più di tre cattedre per strumento la questione diventerebbe ancora più grave perché coinvolgerebbe anche quegli strumenti solitamente più “rappresentati”.
Tutte queste circostanze farebbero venir meno, nell’immediato, un notevole numero di posti destinati alle assunzioni dei vincitori del concorso a cattedra con conseguente gravissimo danno, poiché l’immissione in ruolo, nei tempi di validità della graduatoria, è seriamente messa in pericolo; inoltre sarebbe ridotta drasticamente la facoltà di scelta di sedi sul territorio regionale.
Si ricorda che gli “utilizzati”, già di ruolo nella scuola media di primo grado, non hanno superato alcun tipo di selezione specifica relativa ai programmi e all’organizzazione dei nuovi licei musicali e che il loro aver maturato esperienza e servizio che loro annoverano come fondamento primario delle loro rivendicazioni è dovuto solo alla stesura di contratti per le utilizzazioni, rinnovati di anno in anno, sempre più favorevoli alla loro categoria appoggiata indiscriminatamente da alcuni sindacati e parti politiche.
Fermo restando il loro indubbio valore di docenti e musicisti anche la loro rivendicazione di una presunta continuità appare alquanto ambigua dato che da anni proprio i docenti di strumento nella scuola media con le sempre più numerose utilizzazioni hanno causato una discontinuità senza precedenti nelle scuole inferiori a indirizzo musicale in cui erano titolari.
Il loro accesso alla docenza per utilizzazione nei licei musicali, ribadiamo, non è stato sottoposto ad alcuna selezione didattica o artistica, né verrà fatta alcun tipo di selezione se non quella relativa al servizio, nel loro accesso alla mobilità.
I vincitori di concorso sono stati selezionati sulla base di specifici programmi superando la valutazione dei loro titoli artistici, prove scritte di notevole complessità, prove di esecuzione e prove orali che hanno accertato la loro competenza a 360 gradi per lo svolgimento del ruolo in oggetto.
Nella visione più complessiva della riforma del comparto AFAM il ruolo dei Licei Musicali acquista un valore molto diverso rispetto al passato e la qualità del corpo docente non può essere sottoposta al caso del “chi è arrivato prima”.
Le richieste che si leggono in questi giorni di ottenere la totalità dei posti disponibili stabilizzando tutti gli utilizzati e lasciando conseguentemente a casa tutti i vincitori di concorso che devono avere il ruolo in oggetto entro i prossimi due anni come da bando appare davvero un abuso e un sopruso inaccettabile.
Del resto l’azione legale intrapresa dagli utilizzati a nostro danno per ottenere l’annullamento del concorso da noi sostenuto è stata, come era prevedibile, fallimentare e la richiesta di cautelare è stata respinta.
Infine ricordiamo che gli alunni e i genitori dei Licei Musicali spesso chiamati in causa per difendere la continuità di questi colleghi sono utilizzati in maniera strumentale per dare fondamento ad una posizione molto più complessa di quella percepibile dall’utenza.
Elisabetta Pani
Vincitrice A55 Pianoforte nei Licei Musicali Puglia (certa di interpretare il pensiero di molti altri colleghi)

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