Viaggi di istruzione, Miur: 15946 controlli e 2820 infrazioni. I dati della campagna “Gite scolastiche in sicurezza”

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comunicato Miur – Sono stati 15.946 i controlli svolti dalla Polizia Stradale, nell’anno scolastico 2016/2017, sugli autobus pronti a partire per le gite scolastiche. Le infrazioni accertate sono state 2.820, a carico di 2.041 autobus irregolari.

Sono i risultati del secondo anno della campagna “Gite scolastiche in sicurezza”, l’iniziativa congiunta, già rinnovata anche per il prossimo anno scolastico, che vede la stretta collaborazione tra Miur e Polizia di Stato per la sicurezza delle studentesse e degli studenti in viaggio per le gite d’istruzione.

Come per il primo anno di attività, anche nell’anno scolastico appena concluso, gli interventi e le verifiche degli autobus da parte della Polizia Stradale sono avvenuti su segnalazione diretta e spontanea delle scuole. Le istituzioni scolastiche hanno comunicato i propri viaggi alla Polizia Stradale che ha così programmato controlli a campione lungo l’itinerario.

Inoltre, le scuole hanno potuto richiedere, prima della partenza, l’intervento della Sezione Polizia Stradale della Provincia di appartenenza per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente.

Confrontando i dati del 2016 e del 2017 emerge chiaramente che il servizio continua ad essere efficace e che il numero dei richiedenti aumenta. Nel 2017 la Polizia Stradale ha impiegato 11.474 pattuglie per il controllo a fronte delle 10.615 dell’anno precedente. Sono stati controllati 15.946 autobus di cui 11.190 su segnalazione delle scuole (nel 2016 erano 15.546 gli autobus controllati, di cui 10.126 su richiesta delle scuole).

Nel 2017, su 15.946 veicoli controllati, sono risultati 2.041 gli autobus irregolari, di cui 993, quasi la metà, controllati su segnalazione delle scuole. Nel 2016, su 15.546 autobus controllati, erano 2.549 i veicoli risultati irregolari, di cui 1.287 controllati su richiesta delle scuole.

Le principali violazioni accertate hanno riguardato: inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento quali, ad esempio, pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste, fari rotti (639 violazioni); mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo (297 violazioni); eccesso di velocità (253 violazioni). Nel corso dei controlli sono state ritirate 40 carte di circolazione e 35 patenti di guida.

Sintesi dati 2017- Le principali irregolarità

• 2.041 Autobus irregolari;

• 2.820 Violazioni accertate, di cui le principali:

 639 (23%) efficienza dei veicoli;
 297 (11%) durata della guida;
 253 (9%) eccesso di velocità;
 9 (0,3%) guida senza patente.

“I numeri registrati in questi due anni – ha osservato il Sottosegretario Gabriele Toccafondi – ci dicono che dobbiamo continuare in questa direzione, proseguendo anche l’anno prossimo con i controlli sui mezzi che portano le nostre ragazze e i nostri ragazzi in gita. Dobbiamo fare un’azione positiva di sicurezza per le studentesse e gli studenti e far comprendere loro l’importanza di questo tema continuando anche con l’educazione stradale. Da un anno – ha ricordato Toccafondi – il Miur ha creato anche un sito ad hoc, www.edustrada.it, al quale tutti diversi soggetti istituzionali collaborano mettendo online progetti di educazione stradale che sono liberi e gratuiti per tutti gli utenti. Ad oggi 1.100 scuole sono registrate e 13.500 sono gli utenti che lo utilizzano regolarmente. Segno che il tema della sicurezza stradale è entrato a pieno nel percorso educativo. Un percorso che non facciamo mai da soli ma in collaborazione con gli operatori del settore. La Scuola è sempre più spesso chiamata a proporre modelli formativi efficaci ai ragazzi in tema di sicurezza stradale, parliamo di un’importante missione educativa che deve basarsi sulla conoscenza dei fattori e delle variabili che possono essere garanzia di maggiore efficacia dei progetti sul tema, nonché su esperienze progettuali già realizzate e di cui è stata testata l’efficacia”.

Sul tema, il Direttore Centrale delle Specialità della Polizia Stradale Roberto Sgalla ha aggiunto: “‘Gite scolastiche in sicurezza’ è un esempio virtuoso della collaborazione istituzionale tra la Polizia di Stato ed il Miur che ha portato a risultati concreti e positivi, sia in termini di controlli che di informazione e sensibilizzazione, in un settore così delicato come è quello del trasporto scolastico. I drammatici incidenti che si sono verificati in Italia ed all’estero, la giovane età dei trasportati e la tendenza delle gite a concentrarsi in specifici periodi dell’anno, gli allarmanti segnali di ripresa della crescita del numero delle vittime di incidenti stradali – ha proseguito – sono tutti elementi che danno la misura dell’importanza e della necessità di continuare con questa politica. Tutelare i più giovani e le fasce deboli è un obiettivo di tutta la Polizia di Stato e in particolare della Polizia Stradale. Le operazioni di controllo, avviate sui pullman che trasportano le nostre ragazze e i nostri ragazzi nelle gite scolastiche e che oggi concludono la seconda campagna, dimostrano che è ancora alto il livello di illegalità e di mancanza di rispetto delle principali norme della circolazione. Reprimere i comportamenti illeciti, sensibilizzando insegnanti e genitori, in un sinergico ruolo di vigilanza e monitoraggio, ha fatto raggiungere risultati significativi nella sicurezza delle gite scolastiche”.

Roma, 27 luglio 2017

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