Valutazione dirigenti scolastici, il portfolio: cos’è e cosa contiene. Lo stato dell’arte

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La valutazione dei dirigenti scolastici è ormai entrata nel vivo, con i dirigenti impegnati a realizzare gli obiettivi assegnati loro dall’USR di competenza (oltre a quelli afferenti alle priorità nazionali), sulla base delle esigenze del territorio e della scuola diretta, desunti quindi dal Piano di Miglioramento seguito al Rapporto di Autovalutazione.

Il processo di valutazione dei dirigenti, come descritto nelle Linee Guida, pubblicate dal Miur il 28 settembre u.s. per l’attuazione della Direttiva  n. 36 del 18 agosto 2016, si articola per il corrente anno scolastico nelle seguenti fasi (alcune delle quali naturalmente già svolte):

  • entro settembre 2016 – Definizione degli obiettivi da parte del Direttore dell’USR. Gli obiettivi vengono inseriti nell’incarico del Dirigente e permangono per il triennio di vigenza; possono entro settembre essere aggiornati annualmente, ma solo per situazioni particolari e previo accordo 2016 con l’interessato;
  • entro dicembre 2016 – Formulazione della proposta di “Piano regionale di valutazione” da parte del  Coordinatore regionale del servizio ispettivo e adozione da parte del Direttore.
  • gennaio – maggio 2017 – Autovalutazione annuale da parte del Dirigente attraverso un format comune sulle azioni realizzate e i risultati ottenuti con riferimento a dati ed evidenze a sistema ed eventuali richieste di integrazioni da parte del Nucleo (strumento fondamentale e punto di riferimento per l’autovalutazione e la documentazione delle azioni del 2017 Dirigente è il Portfolio, compilabile in progress fino a maggio).
  • entro agosto 2017 – Valutazione di prima istanza da parte del Nucleo ed eventuale visita presso l’Istituzione scolastica sede di servizio del Dirigente (ogni Dirigente sarà comunque oggetto di una visita ali’interno del triennio di incarico). Valutazione finale da parte del Direttore, con riferimento alla valutazione di 2017 prima istanza del Nucleo. Il Direttore può discostarsi dalla valutazione del Nucleo previa motivazione scritta.
  • entro dicembre 2017  – Restituzione dei riscontri della valutazione da parte del Direttore, obbligatoria in caso di “mancato raggiungimento degli obiettivi”, a richiesta dell’interessato in caso entro dicembre di valutazione positiva. Il Direttore comunicherà comunque i dati generali sui risvolti 2017 della valutazione annuale a tutti i Dirigenti in una dimensione di orientamento e sviluppo della professionalità.

Al momento, dunque, i dirigenti, che saranno valutati entro il mese di agosto 2017, sono impegnati nell’autovalutazione, relativamente alla quale uno strumento fondamentale è costituito dal Portfolio, in cui verranno documentate le azioni del DS, che saranno poi oggetto di valutazione.

Il Portfolio è uno strumento importante, come leggiamo nelle suddette Linee Guida, non solo per l’autovalutazione ma anche per tutto il processo, poiché permette una sintesi e una riorganizzazione ordinata fra i vari documenti specifici che il Dirigente intende portare in evidenza.

Il Portfolio è articolato in due sezioni: una pubblica e una riservata.

Nella sezione pubblica viene inserito il curricolo  professionale e le azioni specifiche del Dirigente finalizzate al miglioramento; nella sezione riservata, invece, il Dirigente trova strumenti per l’autovalutazione, l’analisi e lo sviluppo della propria professionalità oltre, naturalmente, alle valutazioni di prima istanza del Nucleo e finali del Direttore.

Il Ministero, come apprendiamo dai resoconti sindacali relativi all’incontro del 19 gennaio u.s., avente per oggetto proprio la valutazione dei DD.SS.,  pubblicherà a breve una nota esplicativa sul Portfolio del dirigente scolastico e sugli strumenti di valutazione.

Valutazione Dirigenti Scolastici, ecco le Linee Guida. I risultati a dicembre 2017

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