Vaccini, in Toscana esclusi da scuola anche bambini i cui genitori hanno seguito procedura regionale

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L’entrata in vigore della legge sull’obbligatorietà dei vaccini sta creando non poca confusione, tanto che dalla scuola dell’infanzia vengono esclusi non solo i bambini non in regola ma anche quelli che rispettano la legge e le procedure semplificate poste in essere dalla regioni.

Così, ad esempio, in Toscana, in varie scuole ubicate in diversi comuni, sono stati esclusi dei bambini i cui genitori hanno seguito la procedura semplificata frutto dell’accordo tra USR-Anci-Aziende sanitarie.

Ricordiamo che, sulla base della predetta procedura, le scuole trasmettono gli elenchi degli iscritti alle Asl, che verificano la situazione vaccinale di ogni bambino e si attivano con i familiari per l’eventuale regolarizzazione, comunicando poi gli esiti alle scuole medesime (Per approfondire clicca qui).

Alcuni istituti scolastici, però, sembrano non tenerne conto, come denunciato all’Ansa dal consigliere regionale del M5s Andrea Quartini:

Ho ricevuto numerose segnalazioni da genitori, di varie parti della regione, sconcertati perché hanno visto i propri figli esclusi dal percorso scolastico dopo che avevano seguito la ‘procedura toscana’, promossa dalla giunta regionale” per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie”. Le segnalazioni provengono, tra l’altro, da “Firenze, Impruneta, Cecina, Sovicille, Empoli, Campi Bisenzio e Laterina“.

Il consigliere ha dichiarato che presenterà un’interrogazione in merito e che l’Assessore alla sanità dovrà riferire in aula.

Quanto ai bambini esclusi perché effettivamente non in regola, Quartini denuncia il fatto che tale esclusione sia avvenuta in violazione della privacy, poiché l’ASL, contrariamente al parere del Garante, ha segnalato alle scuole i bambini non vaccinati.

Obbligo vaccini, tutte le misure adottate regione per regione. Info utili per scuole e famiglie

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