TFA sostegno: la Gilda ha chiesto l’istituzione dei corsi anche per la Sardegna

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A margine dell’incontro di ieri tra Miur e sindacati la vice coordinatrice nazionale della Gilda Maria Domenica Di Patre ha esposto al Ministro Giannini le numerose emergenze che sono in corso nella scuola sarda.

Innanzitutto la mancanza di corsi di specializzazione per il sostegno. Da anni infatti né a Cagliari né a Sassari, è possibile intraprendere gli studi necessari per ricoprire il ruolo di insegnante di sostegno, nonostante già da tempo fossero stati programmati anche interventi di “riconversione” di docenti già di ruolo ma in esubero e nonostante tanti giovani laureati aspirino a completare il proprio percorso formativo.

Ci sono numerosi posti infatti che vengono occupati da insegnanti provenienti da fuori regione o attribuiti a docenti non specializzati.

La Di Patre ha segnalato anche l’urgenza, valida su tutto il territorio nazionale, di accelerare l’attivazione dei corsi abilitanti TFA, considerato il fabbisogno insoddisfatto di insegnanti abilitati, soprattutto nelle materie scientifiche, ma non solo, che caratterizza tutto il territorio sardo.

Il Ministro Giannini – leggiamo nel comunicato Gilda – è stata infine informata delle gravi situazioni di compressione del diritto all’istruzione cui sono incredibilmente sottoposte alcune realtà del territorio nuorese. In particolare, Maria Di Patre ha provveduto a consegnare al ministro la lettera redatta dagli studenti di Desulo e dei paesi di montagna a difesa dell’attivazione della classe prima dell’Istituto Alberghiero e ha esposto le ragioni della protesta in corso e ancora priva di risposte, riguardante le classi sel Serale e dei Geometri di Nuoro, nonché quelle delle famiglie di Oliena.

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