TFA III ciclo per diventare insegnanti, una illusione per i giovani. Lettera
Scrivo a proposito della proposta dell’ on Elena Centemero, responsabile scuola di Forza Italia. lei propone questo: Nell’attesa di regole certe e chiare, la deputata non ha dubbi: meglio bandire un nuovo ciclo TFA.
Non sono bastati 2 cicli a far capire che non va? ragazzi e non ragazzi con anni di servizio, tfa vinti e stravinti ancora a mettersi in gioco con nuovi concorsi? mi sembra assurdo, la proposta della ministra sta piu’ che bene, inserire i vari pas e tfa a gradoni con una valutazione orale e i non abilitati con i 36 mesi di servizi
ma perchè solo in italia è cosi’ difficile entrare nella scuola? questi poveri ragazzi, quante prove devono superare per poter spendere il proprio titolo con contratti a tempo indeterminato?
io sono una docente con 36 anni di servizio e invito veramente tutti i nostri governanti a passarsi una mano sulla coscienza e fare effettivamente qualcosa per i giovani. i concorsi andrebbero bene se fatti in un certo modo e con valutazioni uguali per tutti, purtroppo non è cosi’ e lo sappiamo, ne è la prova l’ultimo concorso, ragazzi superpreparati (con titoli di abilitazioni alle spalle in cui sono stati spremuti in tutti i sensi) che valutati da varie commissioni ,(la commissione xxxx nel lazio è cambiata ben 6 volte) e alla fine giudicati meno che sufficienti! poverini!!!!! allora mi chiedo o la valutazione dei vari pas tfa era una valutazione fasulla o lo è stata quella del concorso, non puo’ esere diversamente. o le cose le sai e superi i vari step di accesso al tfa (altro che concorso), un anno di corso, 10 esami, esame finale, oppure sei un asino e non arrivi nemmeno alla sufficienza al concorso. chi avra’ sbagliato?
Luigia Granato