Terremoto, più docenti e nominati per punteggio e disponibilità. Si formerà nuova graduatoria
Tre milioni di euro nel 2016 e nove nel 2017 per garantire la prosecuzione delle attività didattiche nelle scuole colpite dal sisma.
Lo prevede la bozza del nuovo decreto Terremoto, che il governo ha varato questa mattina a seguito del nuovo sisma che ha colpito il Centro Italia.
I dirigenti scolastici potranno nominare supplenti in deroga alle norme vigenti, tenendo conto del maggior punteggio e della disponibilità data in precedenza.
Inoltre, i dirigenti delle scuole inagibili potranno formare le classi in deroga ai requisiti di legge e istituire con loro decreti ulteriori posti per i docenti, nonché per il personale Ata.
Verrà assicurata la priorità agli insegnanti che si sono resi preventivamente disponibili ad accettare un contratto nelle scuole che ospitano alunni sfollati o laddove le scuole sono state allestite in strutture temporanee (moduli, container). Per accertare la preventiva disponibilità i dirigenti degli Usr pubblicheranno sul proprio sito istituzionale un bando ad hoc. Si formerà quindi una sorta di graduatoria straordinaria da cui attingere.