Tagli agli scatti di anzianità, tornano nel mirino del Governo: da “rimodulare”
Un miliardo per il rinnovo del contratto, significa 20 euro di aumento per i 3milioni e 300mila impiegati pubblici.
Poco, secondo i sindacati che annunciano tempesta se le cifre non saranno modificate.
Ma c’è dell’altro secondo quanto riporta Marco Nobilio questa mattina su Italia Oggi. Infatti, sarebbe volontà del Governo dare gli aumenti stipendiali come salario accessorio, quindi come “straordinario” e ancora una volta si pensa a mettere le mani sugli scatti di anzianità dei docenti.
Secondo il quotidiano, infatti, sarebbe pronta una sforbiciata anche sugli scatti di anzianità del personale della scuola, che dovrebbero essere interamente rimodulati.
La questione potrebbe essere parzialmente affrontata nella Legge di Bilancio e perfezionata a livello contrattuale con i sindacati.
Si tratterebbe di un nuovo tentativo da parte di questo Governo nel riformulare gli incrementi stipendiali dei docenti italiani. La priva volta fu in occasione della prima bozza di progetto di riforma che scatenò le ire dei docenti fino al ritiro del progetto.
