Sostegno, emergenza assegnazione cattedre: lettera al Ministro per aprire dialogo e superare criticità

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L’attribuzione delle cattedre di sostegno costituisce ogni anno uno dei punti deboli del sistema, perché alla richiesta delle scuole non corrisponde mai il numero di ore concesse da distribuire tra i docenti di sostegno dell’istituto (con le famiglie costrette a ricorrere al TAR), perché le supplenze vengono spesso assegnate a settembre inoltrato e perché spesso vengono attribuite a docenti non specializzati.

I problemi suddetti, nel corrente anno scolastico, sono stati ampliati a dismisura dall’entrata a regime della legge 107/2015 che, tra le altre cose, ha allungato i  tempi per l’attribuzione delle supplenze, sostegno compreso, con il risultato che in numerose scuole gli allievi disabili sono senza docente specializzato, frequentano le lezioni ad orario ridotto, nel migliore dei casi, o addirittura vanno a scuola a giorni alterni: ricordiamo che siamo al 20 di ottobre è la problematica è tutt’altro che risolta. Questo perché molti docenti trasferiti al Nord hanno ottenuto l’assegnazione provvisoria, il 30% per cento e oltre dei posti di sostegno sono in deroga, per cui vanno attribuiti a supplenza e, infine, per l’esaurimento di molto graduatorie (soprattutto al Nord) o meglio di molti elenchi delle GaE in seguito al piano straordinario di assunzione.

La situazione sopra descritta danneggia, in primo luogo, gli allievi e conseguentemente le loro famiglie, costrette  a chiedere continuamente permessi al datore di lavoro per andare a prendere i figli a scuola o per tenerli a casa, con tutte le conseguenze derivanti, che possono arrivare talvolta al licenziamento dal lavoro di uno dei genitori dell’allievo disabile che mette al primo posto il benessere del figlio.

Si tratta, quest’anno in particolare, di una situazione insostenibile, che ha suscitato le polemiche dei genitori e delle associazioni di famiglie di disabili, alcune delle quali hanno provato e provano a instaurare un dialogo con il Miur per affrontare la questione e superare le criticità che stanno ledendo i diritti degli alunni.

Gianni del Corral, Presidente dell’Associazione Europea Sindrome X-Fragile (Familles Fragile X en Europe), Presidente di un’associazione italiana che offre babysitter specialistiche per bimbi e ragazzini disabili (Baby-Xitter) e genitore di un bimbo disabile, come leggiamo sul blog invisibilicorriere.it, ha scritto al ministro Giannini, mettendo in risalto tutte le problematiche sopra descritte e chiedendo l’apertura di un confronto per tutelare i diritti di tutti gli studenti disabili.

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