Sospensione del giudizio: croce per il 31,4 % di studenti e genitori sardi.

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GB – Siete partiti per le vacanze o state per partire? Ebbene, non dimenticate a casa i libri. Ma non quelli per una lettura distensiva, bensì quelli dei vostri figli che devono studiare per recuperare i debiti.

Sospensione del giudizio si chiama in termini didattici e Skuola.net ha fatto uno dei suoi interessanti sondaggi per capire quanti sono e soprattutto di che zona dell’Italia sono tutti "i condannati ad attendere il secondo appello".

GB – Siete partiti per le vacanze o state per partire? Ebbene, non dimenticate a casa i libri. Ma non quelli per una lettura distensiva, bensì quelli dei vostri figli che devono studiare per recuperare i debiti.

Sospensione del giudizio si chiama in termini didattici e Skuola.net ha fatto uno dei suoi interessanti sondaggi per capire quanti sono e soprattutto di che zona dell’Italia sono tutti "i condannati ad attendere il secondo appello".

La regione che "sospende" di più è la Sardegna: sono in media 31,4% contro la media nazionale del 25,9%. Gli studenti più studiosi del Sud sono in Puglia con il 19,8% di "sospesi", Calabria e Sicilia con il 23%, medie più basse del dato nazionale. Lo studente sardo medio "indebitato" frequenta il secondo anno di un ITIS, facente parte del 33,5%, una cifra cospicua. Il Tecnico è l’indirizzo che sospende di più: 29,8% contro il 28,4% dei professionali e il 22,1% dei licei. L’anno più a rischio è il secondo, con il 27,2% di sospensioni di giudizio, contro una media dei 4 anni pari al 25,9%, stabile sul 2012-2013.

La Sardegna detiene anche il primato per numero di studenti bocciati: 14,7% contro una media nazionale del 9,6%, gli studenti sardi promossi sono quindi il 53,9%.

Precedono la Sardegna nella classifica  Toscana e Lombardia, che hanno il 61% dei promossi contro una media nazionale del 64,5%.

Ma dove sono gli studenti più bravi? Il sondaggio risponde anche a questo: sono quelli del quarto anno in un liceo dell’Umbria. I promossi al quarto anno sono il 69,7%, che scendono progressivamente dal terzo al primo con il 65,8%, il 63,9%,il 60%. Il liceo promuove di più: con il 72,7% dei promossi contro il 57,9% dei tecnici e il 55,5% dei professionali. In Umbria quindi i più bravi, con il 71,1% a pari merito con una regione del Sud, la Puglia con il 71%.

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