SIT-IN contro la chiamata diretta organizzato dagli insegnanti autoconvocati delle scuole di Roma

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I lavoratori e le lavoratrici autoconvocati/e della scuola di Roma, dopo aver partecipato allo sciopero del 12 maggio contro la legge 107 e le prove invalsi, invitiamo tutte e tutti a scioperare anche il 20 maggio contro l’attuazione della riforma e per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.

I lavoratori e le lavoratrici autoconvocati/e della scuola di Roma, dopo aver partecipato allo sciopero del 12 maggio contro la legge 107 e le prove invalsi, invitiamo tutte e tutti a scioperare anche il 20 maggio contro l’attuazione della riforma e per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Chiediamo ai sindacati che hanno indetto le due date di sciopero di aprire una nuova stagione di mobilitazione unitaria nelle scuole contro l’attuazione della legge 107 e per la sua abrogazione. 

Sosteniamo i referendum abrogativi e invitiamo tutte e tutti a firmare la richiesta di indizione di tutti i referendum sociali e di quelli in difesa della Costituzione.

Convochiamo inoltre un presidio il 17 maggio al Miur, durante la contrattazione sulla sequenza contrattuale sulla mobilità per impedire l’attuazione della chiamata diretta degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici. 

Molti sindacati hanno già firmato un pessimo contratto sulla mobilità che apre la strada alla divisione della categoria tra i nuovi e i vecchi assunti e alla chiamata diretta. Chiediamo con forza che non si firmino altri passaggi in questo senso. 

Per l’occasione sarà allestito un banchetto per la raccolta firme per i referendum sociali e costituzionali.

Lavoratori autoconvocati scuole Roma

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