Scuole italiane all’estero, sindacati: no a cabina regia Miur-Maeci e ad assunzione personale locale

WhatsApp
Telegram

Il 10 luglio  2017, il Maeci ha convocato le OO.SS. per un’informativa sui tre dei decreti applicativi previsti dal decreto legislativo n. 64/2017, attuativo della legge n. 107/2015.

I tre decreti riguardano la costituzione della cabina di regia MAECI-MIUR e la stipula di contratti a tempo indeterminato e determinato con docenti e ATA locali nelle scuole statali all’estero.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro contrarietà sia alla costituzione della cabina di regia che all’assunzione di personale locale.

La cabina di regia, secondo Cgil, Cisl, Uil e Snals, non permetterà un efficace coordinamento tra Miur e Maec.

Quanto all’assunzione di personale locale, le OO.SS. sono contrarie in quanto ritengono che porti con sé la privatizzazione delle scuola italiana all’estero.

Ecco il comunicato unitario

comunicato Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal – Si è svolto in data odierna il previsto incontro delle OO.SS. scuola con la Delegazione del Maeci, presieduta dal Cons. leg. Roberto Nocella, Capo ufficio V della DGSP, a cui ha partecipato il Capo dell’Ufficio Legislativo del MAECI, Cons. d’Ambasciata Stefano Soliman, con all’odg le nuove disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 64 del 13 aprile 2017 relative a:

  1.     Istituzione della Cabina di Regia (art. 3 comma 2)
  2.     Insegnamenti affidabili a docenti a contratto locale (art. 31 commi 2 e 3)
  3.     Criteri di reclutamento docenti a contrato locale (art.33)

In merito al punto 1) le scriventi OO.SS. hanno espresso forti perplessità sui contenuti della bozza di decreto interministeriale per l’istituzione della Cabina di Regia, che non garantiscono l’effettiva realizzazione degli obiettivi indicati espressamente dalla legge 107; del tutto assenti, a parere delle OO.SS., i necessari strumenti di gestione sinergica della rete scolastica all’estero, che possano garantire un reale coordinamento a livello politico e istituzionale dei due ministeri nelle scelte strategiche per la promozione della lingua e della cultura italiane all’estero.

Per quanto concerne i decreti relativi all’assunzione del personale docente a contratto locale nelle scuole statali italiane all’estero (art.33) e alle materie di insegnamento affidabili a personale locale art. 31 commi 2 e 3), le scriventi OO.SS., hanno ribadito alla delegazione MAECI/MIUR la propria netta opposizione e totale dissenso ad ogni forma di privatizzazione dell’ordinamento didattico delle scuola statale italiana all’estero, il cui modello pubblico deve rappresentare il nostro sistema scolastico nel mondo, al contrario di quanto previsto su tale materia dal decreto legislativo 64.

Inoltre le OO.SS. scuola hanno segnalato forti rischi di inapplicabilità delle nuove norme di assunzione, soprattutto nelle realtà estere particolarmente disagiate, per l’impossibilità di garantire la presenza di personale in possesso dei necessari requisiti e dei titoli abilitanti all’insegnamento.

In conclusione le OO.SS. scuola hanno sollecitato la delegazione MAECI/MIUR a rinviare l’emanazione dei suddetti decreti, come anche le altre disposizioni applicative del decreto legislativo n.64, successivamente alla conclusione della contrattazione per il rinnovo del CCNL scuola. Al termine della riunione è stato concordato di proseguire nel prossimo incontro, previsto per il 17 luglio p.v. il confronto sui trasferimenti all’estero e sui criteri relativi alle nomine per il 2017/18.

Roma 10 luglio 2017

FLC CGIL

CISL SCUOLA

UIL SCUOLA

SNALS CONFSAL

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri