Scuola-lavoro, “Young International Forum” : chiusura manifestazione con 30.000 presenze
ROMA – Chiude con quasi 30 mila presenze la tre giorni dello “Young International Forum” la manifestazione nazionale su scuola, lavoro ed internazionalizzazione. Tantissimi i giovani che hanno affollato lo spazio Factory al Testaccio, in cerca di un’informazione, un’idea, un’opportunità per il proprio progetto di carriera, ma anche un luogo dove riprendere fiducia e motivazione. Gli orientatori di “Italia Orienta” hanno infatti incoraggiato i ragazzi durante i seminari e i laboratori che si sono tenuti a ciclo continuo per consentire la partecipazione ad una vasta platea.
I ragazzi chiedono di tutto allo Young International Forum, da come si sceglie un corso di laurea, alla possibilità di ottenere una borsa per finanziare i propri studi in Italia e all’estero e all’opportunità di lavoro vero e proprio. E’ giusto mettere nel curriculum la mia laurea in architettura se cerco un lavoro in pizzeria? Questa la domanda di Alejandro, un giovane colombiano; Esistono dei siti specializzati per offrire un lavoro in Inghilterra? Chiede un gruppo di studenti prossimi al diploma; La laurea che ho, mi viene riconosciuta se vado a cercar lavoro all’estero? Quanto vale la laurea italiana? È ben considerata all’estero? Chiede Viviana, neolaureata; C’è un iter burocratico da seguire per andare a lavorare in Polonia? Chiede Ludovica giovane neet in cerca di uno sbocco. Ultimo dato, la presenza di alcune mamme in cerca di informazioni per i loro figli.
“Quello sui giovani è il migliore degli investimenti che il paese possa fare. Se vogliamo rilanciare la crescita, dobbiamo lavorare sulle competenze oltre che sulle conoscenze, solo così i nostri ragazzi saranno più occupabili e in grado di metter su nuove aziende e potenziare quelle già esistenti”, ha dichiarato Mariano Berriola presidente della Fondazione educativa “Italia Orienta”, promotrice dell’evento.
Lo YIF si è svolto con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Camera, Senato e Roma Capitale.
Ufficio stampa
