Una scuola di italiano in Cina: l’idea di successo di un magazziniere veneto

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GB – Un lavoro da magazziniere, poi l’incidente alla spalla, la disoccupazione e un’idea che si è rivelata un ottimo affare: tutto questo è accaduto ad un ragazzo veneto di 35 anni, Marco Zambon,  che un giorno di due anni fa  ha deciso di lasciare l’Italia e partire per Nanchino, in Cina, giusto perché c’era un appoggio per ospitarlo.

Qui è stato preso come docente per insegnare l’italiano anche a studenti di Medicina e Design.

GB – Un lavoro da magazziniere, poi l’incidente alla spalla, la disoccupazione e un’idea che si è rivelata un ottimo affare: tutto questo è accaduto ad un ragazzo veneto di 35 anni, Marco Zambon,  che un giorno di due anni fa  ha deciso di lasciare l’Italia e partire per Nanchino, in Cina, giusto perché c’era un appoggio per ospitarlo.

Qui è stato preso come docente per insegnare l’italiano anche a studenti di Medicina e Design.

I cinesi sono molto interessati alla nostra lingua per varie ragioni: la più importante è venire a studiare qui, ma gioca anche la passione per la musica, l’arte, la cultura. Marco decide quindi, con l’aiuto di una ragazza italiana Diletta  e del suo fidanzato cinese Long, conosciuti su Facebook, di aprire una scuola di lingua italiana in Cina.

La parte burocratica non è stata un grosso problema, grazie all’aiuto di Long: la scuola si chiama Basilico Nanjing, ha classi con un massimo di 15 allievi, che vengono accompagnati nello studio della cultura italiana, non solo attraverso la lingua, ma anche attraverso visite guidate e pranzi nei ristoranti italiani.

E non solo: la scuola si occupa anche di assisterli nel loro trasferimento in italia, per chi volesse venire a studiare qui, grazie a degli accordi con le Università.

Per chi volesse informazioni, Marco si dichiara disponibile a rispondere sulla pagina Facebook della Basilico: "Ora non posso assumere nessuno – dice Marco – ma spero in futuro di poter ampliare la scuola e offrire lavoro. Perché qui le possibilità ci sono e la domanda è in crescita”. Auguri!

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